05-05-2020, 11:27
Salve a tutti,
mi e vi domando se nella situazione descritta in seguito, il caf abbia responsabilità o meno.
Mi è arrivata una lettera di COMPLIANCE dalla agenzia delle entrate in cui si contesta un presunto reddito non dichiarato risalente al 2016.
Approfondendo scopro che:
1) il reddito contestato POTREBBE essere stato erogato dall'INPS in qualità di parte a me dedicata, di una pensione di reversibilità intestata a mia madre, dovuta al fatto che all'epoca ero uno studente universitario. Infatti, nell'anno in questione sono stato per 5 mesi studente universitario e poi ho iniziato a percepire un reddito da lavoro dipendente. Il "potrebbe" è dovuto al fatto che questo reddito, pur devoluto a mio favore, NON L'HO MAI RICHIESTO, NE' MI RISULTA DI AVERLO MAI PERCEPITO su nessun conto a me intestato ma, probabilmente, l'ha ricevuto mia madre a mio nome, ancorché io fossi già maggiorenne (finivo l'università). Una domanda preliminare sarebbe: cosa ne pensate in proposito? Ma andiamo avanti.
2) Non avendo mai effettivamente ricevuto il reddito in questione, non l'ho ovviamente dichiarato in sede di compilazione 730: come potevo saperlo?
3) L'anno in questione avevo fatto il 730 in un caf, dando loro delega di "accedere e consultare la mia dichiarazione precompilata e gli altri dati che l'agenzia delle entrate mette a disposizione ai fini della compilazione della dichiarazione per quell'anno di imposta". Ho citato il modulo di delega. Ebbene, io ritengo che, stando alla frase citata dalla delega che ho firmato, era compito loro dotarsi della CU aggiuntiva, quella che ha per sostituto d'imposta l'INPS e che oggi l'Agenzia delle entrate mi contesta.
Voi cosa ne pensate del punto 3? E della regolarità della procedura al punto 1?
Grazie, un cordiale saluto.
mi e vi domando se nella situazione descritta in seguito, il caf abbia responsabilità o meno.
Mi è arrivata una lettera di COMPLIANCE dalla agenzia delle entrate in cui si contesta un presunto reddito non dichiarato risalente al 2016.
Approfondendo scopro che:
1) il reddito contestato POTREBBE essere stato erogato dall'INPS in qualità di parte a me dedicata, di una pensione di reversibilità intestata a mia madre, dovuta al fatto che all'epoca ero uno studente universitario. Infatti, nell'anno in questione sono stato per 5 mesi studente universitario e poi ho iniziato a percepire un reddito da lavoro dipendente. Il "potrebbe" è dovuto al fatto che questo reddito, pur devoluto a mio favore, NON L'HO MAI RICHIESTO, NE' MI RISULTA DI AVERLO MAI PERCEPITO su nessun conto a me intestato ma, probabilmente, l'ha ricevuto mia madre a mio nome, ancorché io fossi già maggiorenne (finivo l'università). Una domanda preliminare sarebbe: cosa ne pensate in proposito? Ma andiamo avanti.
2) Non avendo mai effettivamente ricevuto il reddito in questione, non l'ho ovviamente dichiarato in sede di compilazione 730: come potevo saperlo?
3) L'anno in questione avevo fatto il 730 in un caf, dando loro delega di "accedere e consultare la mia dichiarazione precompilata e gli altri dati che l'agenzia delle entrate mette a disposizione ai fini della compilazione della dichiarazione per quell'anno di imposta". Ho citato il modulo di delega. Ebbene, io ritengo che, stando alla frase citata dalla delega che ho firmato, era compito loro dotarsi della CU aggiuntiva, quella che ha per sostituto d'imposta l'INPS e che oggi l'Agenzia delle entrate mi contesta.
Voi cosa ne pensate del punto 3? E della regolarità della procedura al punto 1?
Grazie, un cordiale saluto.