23-06-2020, 23:05
Buongiorno a tutti.
Possiedo una casa attualmente affittata ad un inquilino il cui contratto (in ced. secca, ben oltre i primi 3 anni) scadrà a dicembre 2021.
Io desidero tornare in possesso della casa per ristrutturarla ed adibirla a (mia) prima casa.
Ho mandato una raccomandata tramite il mio avvocato richiedendo lo sgombero entro dicembre 2020 e l'inquilino mi ha risposto che "potevamo metterci daccordo" (cosa che ho interpretato come "dammi un tot di mensilità e me ne vado").
Ora vorrei capire se, vista la situazione, io posso effettivamente imporre lo sfratto entro i sei mesi dalla spedizione della raccomandata o se sono costretto ad aspettare a dicembre 2021.
Se posso attuare lo sfratto, l'inquilino può rifiutarsi di andare via costringendomi a ricorrere al giudice?
Grazie
Possiedo una casa attualmente affittata ad un inquilino il cui contratto (in ced. secca, ben oltre i primi 3 anni) scadrà a dicembre 2021.
Io desidero tornare in possesso della casa per ristrutturarla ed adibirla a (mia) prima casa.
Ho mandato una raccomandata tramite il mio avvocato richiedendo lo sgombero entro dicembre 2020 e l'inquilino mi ha risposto che "potevamo metterci daccordo" (cosa che ho interpretato come "dammi un tot di mensilità e me ne vado").
Ora vorrei capire se, vista la situazione, io posso effettivamente imporre lo sfratto entro i sei mesi dalla spedizione della raccomandata o se sono costretto ad aspettare a dicembre 2021.
Se posso attuare lo sfratto, l'inquilino può rifiutarsi di andare via costringendomi a ricorrere al giudice?
Grazie