17-02-2020, 21:35
Buonasera a tutti,
innanzitutto scusate il disturbo. Provengo da Vibo Marina, frazione di Vibo Valentia, ed ormai ho un quesito che da parecchi giorni mi tartassa. Praticamente la situazione è la seguente:
a scuola dei miei compagni hanno fatto foto e video senza l'autorizzazione dei docenti e li hanno trasformati in sticker per WhatsApp (per chi non lo sapesse, sono tipo delle immagini chiamate "sticker", effettivamente non cambia nulla dall'immagine normale, l'unica "particolarità" è che si può modificare la grandezza dell'immagine oppure ritagliarla, proprio come quelli per Messenger) e li hanno mandati su vari gruppi della scuola via WhatsApp. A Settembre del 2019 ci fu assegnato un nuovo professore, dunque andai sul suo account Instagram e lo trovai. Aveva soltanto la foto di profilo ed un bel po' di follower (1,500+); dunque, senza malizia, ma solo per far vedere l'immagine di profilo, feci uno screenshot, presi la foto di profilo e la trasformai in uno sticker, tuttavia, senza alterarla in alcun modo (dunque nessuna scritta o disegno oscena o roba varia, cosa che invece molti dei miei compagni, per quale assurdo motivo, han fatto), e l'ho mandato sul gruppo della nostra classe via WhatsApp, che conta 23 membri. La scuola - circa 2 settimane fa - è venuta al corrente di questi sticker che girano per la scuola ed oltre, e dunque - giustamente - si sono IMMEDIATAMENTE mobilitati a presentare querela alla Polizia Postale per violazione della privacy. Ora, la mia domanda è questa: tutti i miei compagni hanno SCATTATO le foto senza il consenso del(dei) docente(docenti), mentre io ho semplicemente preso una foto che era stata resa PUBBLICA dall'autore stesso, e l'ho condivisa a poche persone, senza - ripeto - alterarla MINIMAMENTE. Dunque, ora la mia domanda principale è questa: quello che ho fatto io è reato, oppure no?
Se qualcuno mi potrà rispondere - preferibilmente persone "di legge", ma anche chi ha almeno un po' d'esperienza è ben accetto - gliene sarei molto grato, perché la paura di essere denunciato, od ancor peggio, espulso dalla scuola, sospeso, bocciato oppure addirittura multato/arrestato (ed anche se fossi multato, non ho assolutamente - nè io e nè la mia famiglia - i soldi per pagare tale sanzione) mi tartassa di continuo, giorno e notte, ogni secondo.
Grazie mille in anticipo,
Francesco
innanzitutto scusate il disturbo. Provengo da Vibo Marina, frazione di Vibo Valentia, ed ormai ho un quesito che da parecchi giorni mi tartassa. Praticamente la situazione è la seguente:
a scuola dei miei compagni hanno fatto foto e video senza l'autorizzazione dei docenti e li hanno trasformati in sticker per WhatsApp (per chi non lo sapesse, sono tipo delle immagini chiamate "sticker", effettivamente non cambia nulla dall'immagine normale, l'unica "particolarità" è che si può modificare la grandezza dell'immagine oppure ritagliarla, proprio come quelli per Messenger) e li hanno mandati su vari gruppi della scuola via WhatsApp. A Settembre del 2019 ci fu assegnato un nuovo professore, dunque andai sul suo account Instagram e lo trovai. Aveva soltanto la foto di profilo ed un bel po' di follower (1,500+); dunque, senza malizia, ma solo per far vedere l'immagine di profilo, feci uno screenshot, presi la foto di profilo e la trasformai in uno sticker, tuttavia, senza alterarla in alcun modo (dunque nessuna scritta o disegno oscena o roba varia, cosa che invece molti dei miei compagni, per quale assurdo motivo, han fatto), e l'ho mandato sul gruppo della nostra classe via WhatsApp, che conta 23 membri. La scuola - circa 2 settimane fa - è venuta al corrente di questi sticker che girano per la scuola ed oltre, e dunque - giustamente - si sono IMMEDIATAMENTE mobilitati a presentare querela alla Polizia Postale per violazione della privacy. Ora, la mia domanda è questa: tutti i miei compagni hanno SCATTATO le foto senza il consenso del(dei) docente(docenti), mentre io ho semplicemente preso una foto che era stata resa PUBBLICA dall'autore stesso, e l'ho condivisa a poche persone, senza - ripeto - alterarla MINIMAMENTE. Dunque, ora la mia domanda principale è questa: quello che ho fatto io è reato, oppure no?
Se qualcuno mi potrà rispondere - preferibilmente persone "di legge", ma anche chi ha almeno un po' d'esperienza è ben accetto - gliene sarei molto grato, perché la paura di essere denunciato, od ancor peggio, espulso dalla scuola, sospeso, bocciato oppure addirittura multato/arrestato (ed anche se fossi multato, non ho assolutamente - nè io e nè la mia famiglia - i soldi per pagare tale sanzione) mi tartassa di continuo, giorno e notte, ogni secondo.
Grazie mille in anticipo,
Francesco