21-08-2021, 12:42
Buongiorno,
Mi scuso se il messaggio si dilungherà un pò, ma per fare capire determinate cose ho bisogno di spiegarle nella sua completezza.
Marzo 2020 prima del lockdown, il proprietario dell'appartamento all'ultimo piano del mio condominio, composto da 3 piani affitta la casa a questa famiglia di origini Albanesi, con 2 bambini piccoli e la moglie.
Noi già sappiamo preventivamente che loro non hanno il contratto di locazione, come i precedenti inquilini, poichè questa casa risulta sua dimora per evitare di dover dare alimenti alla ex moglie, di conseguenza se l'affittasse in regola andrebbe in vendita.
Questo mi è stato riportato dallo stesso proprietario qualche anno prima.
Il tempo passa, vedo che il marito di questa famiglia non va mai a lavoro ma trascorre nel bar vicino casa.
Intanto nascono le prime lamentele da parte nostra per i figli che piangono interrottamente 24/24, ne parliamo con l'amministratrice ma ci comunica che non si può far nulla.
Il fatto grave succede l'anno scorso 25/08/2020, io mi trovavo presso il mio garage a fare alcuni lavoretti, di colpo io e mia moglie che si trovava in casa sentiamo come cadere qualcosa nelle scale, e poco dopo la moglie di questo soggetto si precipita nel mio garage chiedendo aiuto, io cerco di calmare gli animi, non riuscendoci mi sento dire "fatti i fatti tuoi" e lui riporta su la moglie tirandola per i capelli.
Dopo nemmeno 10 minuti, sentiamo di nuovo lo stesso rumore, e di nuovo lei si precipita fuori dal mio garage, a questo punto, non ci ho più visto, e ho tolto le mani di dosso dalla moglie prendendolo per il collo e stendendolo al suolo.
In tutto questo mio figlio si è precipitato sotto per darmi una mano e nella colluttazione ha sferrato uno schiaffo/manata alla persona, tutto il palazzo si è affacciato e vendendo la scena han chiamato i carabinieri e l'ambulanza.
Sono intervenuti i carabinieri, che hanno chiesto le mie generalità e quella della mia famiglia, e andando al piano superiore dove son potuti entrare in quanto i minori erano affacciati al balcone da soli che urlavano han trovato la seguente refurtiva.
1 pistola, 20000€ in contanti e circa 200gr di cocaina molto pura.
Il giudice ha dato gli arresti domiciliari a questa persona, che vive ancora con la moglie che ovviamente non ha denunciato, ma anzi viene zittita ogni qualvolta provi anche solo a salutare i vicini.
Per continuare l'attività di famiglia, ha fatto venire in casa anche il fratello, che è stato visto più volte lanciare soldi e panette dal balcone.
In tutto questo circa a Marzo 2021, mio figlio che adesso è maggiorenne stava portando il cane in cortile, e alzando lo sguardo ha incrociato quello dello spacciatore, che gli ha fatto il segno di ammazzarlo, spaventato è corso su.
Dopo 5 minuti mia moglie è corsa sopra, a parlarci di persona, e gli ha spiegato in qualche modo, che lui non c'è l'aveva con me perchè ho difeso sua moglie ne con lei, ma con mio figlio perchè gli ha tirato un manone e non gli ha chiesto scusa, ma quando gli abbiamo detto che era anche minorenne ha detto, che non avrebbe fatto più nulla.
Dopo qualche ora son salito pure io, e mi ha confermato le stesse cose dette a lei, a nostra vista sembrava leggermente fatto.
Dopo questo episodio ci siamo recati dai carabinieri, che han detto essere inermi davanti a questa situazione.
Ora mia moglie da questo fatto, ha iniziato a essere molto più ansiosa, ha avuto anche due attacchi di panico, e a breve dovrà andare dallo psicologo per cercare di calmarsi.
Alcuni nostri vicini stan pensando di vendere casa, perchè il bar dove si recava spesso sta prendendo una brutta piega, e prima che la zona cada di prezzo vogliono vendere.
Apparte lo sfogo, e scusatemi è possibile che veramente in Italia non siamo tutelati da nessun punto di vista?
I carabinieri vengono circa 2 volte a settimana in orari impensabili, ma l'unico gesto che fanno è suonare e fallo affacciare al balcone.
Mi scuso se il messaggio si dilungherà un pò, ma per fare capire determinate cose ho bisogno di spiegarle nella sua completezza.
Marzo 2020 prima del lockdown, il proprietario dell'appartamento all'ultimo piano del mio condominio, composto da 3 piani affitta la casa a questa famiglia di origini Albanesi, con 2 bambini piccoli e la moglie.
Noi già sappiamo preventivamente che loro non hanno il contratto di locazione, come i precedenti inquilini, poichè questa casa risulta sua dimora per evitare di dover dare alimenti alla ex moglie, di conseguenza se l'affittasse in regola andrebbe in vendita.
Questo mi è stato riportato dallo stesso proprietario qualche anno prima.
Il tempo passa, vedo che il marito di questa famiglia non va mai a lavoro ma trascorre nel bar vicino casa.
Intanto nascono le prime lamentele da parte nostra per i figli che piangono interrottamente 24/24, ne parliamo con l'amministratrice ma ci comunica che non si può far nulla.
Il fatto grave succede l'anno scorso 25/08/2020, io mi trovavo presso il mio garage a fare alcuni lavoretti, di colpo io e mia moglie che si trovava in casa sentiamo come cadere qualcosa nelle scale, e poco dopo la moglie di questo soggetto si precipita nel mio garage chiedendo aiuto, io cerco di calmare gli animi, non riuscendoci mi sento dire "fatti i fatti tuoi" e lui riporta su la moglie tirandola per i capelli.
Dopo nemmeno 10 minuti, sentiamo di nuovo lo stesso rumore, e di nuovo lei si precipita fuori dal mio garage, a questo punto, non ci ho più visto, e ho tolto le mani di dosso dalla moglie prendendolo per il collo e stendendolo al suolo.
In tutto questo mio figlio si è precipitato sotto per darmi una mano e nella colluttazione ha sferrato uno schiaffo/manata alla persona, tutto il palazzo si è affacciato e vendendo la scena han chiamato i carabinieri e l'ambulanza.
Sono intervenuti i carabinieri, che hanno chiesto le mie generalità e quella della mia famiglia, e andando al piano superiore dove son potuti entrare in quanto i minori erano affacciati al balcone da soli che urlavano han trovato la seguente refurtiva.
1 pistola, 20000€ in contanti e circa 200gr di cocaina molto pura.
Il giudice ha dato gli arresti domiciliari a questa persona, che vive ancora con la moglie che ovviamente non ha denunciato, ma anzi viene zittita ogni qualvolta provi anche solo a salutare i vicini.
Per continuare l'attività di famiglia, ha fatto venire in casa anche il fratello, che è stato visto più volte lanciare soldi e panette dal balcone.
In tutto questo circa a Marzo 2021, mio figlio che adesso è maggiorenne stava portando il cane in cortile, e alzando lo sguardo ha incrociato quello dello spacciatore, che gli ha fatto il segno di ammazzarlo, spaventato è corso su.
Dopo 5 minuti mia moglie è corsa sopra, a parlarci di persona, e gli ha spiegato in qualche modo, che lui non c'è l'aveva con me perchè ho difeso sua moglie ne con lei, ma con mio figlio perchè gli ha tirato un manone e non gli ha chiesto scusa, ma quando gli abbiamo detto che era anche minorenne ha detto, che non avrebbe fatto più nulla.
Dopo qualche ora son salito pure io, e mi ha confermato le stesse cose dette a lei, a nostra vista sembrava leggermente fatto.
Dopo questo episodio ci siamo recati dai carabinieri, che han detto essere inermi davanti a questa situazione.
Ora mia moglie da questo fatto, ha iniziato a essere molto più ansiosa, ha avuto anche due attacchi di panico, e a breve dovrà andare dallo psicologo per cercare di calmarsi.
Alcuni nostri vicini stan pensando di vendere casa, perchè il bar dove si recava spesso sta prendendo una brutta piega, e prima che la zona cada di prezzo vogliono vendere.
Apparte lo sfogo, e scusatemi è possibile che veramente in Italia non siamo tutelati da nessun punto di vista?
I carabinieri vengono circa 2 volte a settimana in orari impensabili, ma l'unico gesto che fanno è suonare e fallo affacciare al balcone.