22-12-2023, 10:15
Buongiorno.
nel mese di giugno 2023 ho acquistato, presso il rivenditore locale, 4 porte da interno per il mio appartamento oggetto di ristrutturazione edilizia (no 110%).
le porte mi sono state consegnate e installate a inizio agosto 2023
a inizio ottobre ho notato che la porta montata in bagno (soltanto quella), nella parte inferiore, dal lato interno, cominciava a gonfiarsi leggermente.
nel mese di novembre, considerando che il difetto cominciava ad estendersi su tutta la parte bassa della porta ho contattato il rivenditore.
verso fine mese, lo stesso è venuto a verificare il difetto da me riscontrato e ha provveduto a mandare una segnalazione al produttore, al fine di sostituire la porta in questione.
a dicembre l'azienda produttrice ha risposto che, sulla base della documentazione fotografica fornita, il danno non era da imputare ad un difetto di fabbricazione ma a un contatto con l'acqua e sostenendo che non rientra nelle loro responsabilità, liquidando così la questione e scaricando su di me il danno alla porta.
a casa non ho avuto alcun allagamento o contatto prolungato con acqua, se non la normale condensa che si produce in bagno quando si fa la doccia (a casa siamo in 4 a utilizzare questo bagno).
a fine anno il rivenditore locale andrà in pensione e cesserà l'attività (già da novembre ha chiuso il punto vendita).
lo stesso venditore, mi ha fornito tutta la documentazione relativa allo scambio di email tra lui e l'azienda produttrice.
come mi devo muovere?
devo reclamare verso la ditta produttrice?
devo continuare a insistere sul venditore (anche se ha cessato l'attività)?
mi devo tenere il danno e subire in silenzio?
rimango in attesa di suggerimenti/consigli sul come agire
nel mese di giugno 2023 ho acquistato, presso il rivenditore locale, 4 porte da interno per il mio appartamento oggetto di ristrutturazione edilizia (no 110%).
le porte mi sono state consegnate e installate a inizio agosto 2023
a inizio ottobre ho notato che la porta montata in bagno (soltanto quella), nella parte inferiore, dal lato interno, cominciava a gonfiarsi leggermente.
nel mese di novembre, considerando che il difetto cominciava ad estendersi su tutta la parte bassa della porta ho contattato il rivenditore.
verso fine mese, lo stesso è venuto a verificare il difetto da me riscontrato e ha provveduto a mandare una segnalazione al produttore, al fine di sostituire la porta in questione.
a dicembre l'azienda produttrice ha risposto che, sulla base della documentazione fotografica fornita, il danno non era da imputare ad un difetto di fabbricazione ma a un contatto con l'acqua e sostenendo che non rientra nelle loro responsabilità, liquidando così la questione e scaricando su di me il danno alla porta.
a casa non ho avuto alcun allagamento o contatto prolungato con acqua, se non la normale condensa che si produce in bagno quando si fa la doccia (a casa siamo in 4 a utilizzare questo bagno).
a fine anno il rivenditore locale andrà in pensione e cesserà l'attività (già da novembre ha chiuso il punto vendita).
lo stesso venditore, mi ha fornito tutta la documentazione relativa allo scambio di email tra lui e l'azienda produttrice.
come mi devo muovere?
devo reclamare verso la ditta produttrice?
devo continuare a insistere sul venditore (anche se ha cessato l'attività)?
mi devo tenere il danno e subire in silenzio?
rimango in attesa di suggerimenti/consigli sul come agire