02-07-2020, 15:57
Buongiorno. Chiedo scusa se apro una discussione su un argomento che magari è già stato affrontato, sono nuova e non ho visto nulla di simile nelle discussioni. Questa storia inizia nel 2007, quando a mio marito è stato chiesto di fare da garante per il mutuo dei suoi zii. All’epoca era giovane, non eravamo ne sposati ne conviventi e ha accettato perché gli era stato assicurato dalla banca che in futuro non avrebbe rischiato niente (ingenuo!). Quando nel 2010 abbiamo chiesto un mutuo per acquistare casa ci è stato detto che lui non poteva farlo perché garante di un mutuo, per giunta un mutuo che era già stato bloccato perché non veniva pagato. Nel 2015 ci siamo sposati con comunione dei beni, ma mi era stato assicurato che tutto ciò che era di mia proprietà prima del matrimonio restava esclusivamente mio. Due giorni fa è arrivata una raccomandata per mio marito da parte di un istituto di credito che ha rilevato la posizione insoluta degli zii e che intima il pagamento di quanto dovuto. Vorrei sapere cosa rischia mio marito o cosa rischiamo entrambi. E se c’è un modo per tutelarci. Questi zii ci hanno risposto di “stare tranquilli” che “non possono farci niente”, ma non riesco a fidarmi. Spero di essere stata chiara. Grazie a chi saprà darmi un consiglio.