16-12-2020, 19:30
Ho un conto postale cointestato con mio padre da molti anni. L'ho aperto così perché io ero fuori e lui poteva fare le operazioni che servivano a me, ma il conto era solo per me. Lì ho avuto da sempre l'accredito dello stipendio da lavoratore dipendente. Nel frattempo i risparmi sono cresciuti e da lì ho fatto dei buoni postali che sono usciti sempre cointestati. Ora lui, raggiunta una certa età, mi chiede di togliere la cointestazione per evitare problemi eventuali di successione. La domanda è: poiché poi i soldi a me intestati si raddoppierebbero (perché a quel punto sarei unica intestataria) posso rischiare dei controlli da parte dell'agenzia dell'entrata o GDF? Ci tengo a precisare che non ho nulla da nascondere ma solo il pensiero mi mette l'ansia!