19-05-2020, 11:31
Buongiorno a tutti, spero possiate aiutarmi.
Premetto che vivo in una casa indipendente di proprietà di mio marito che confina con un'altra casa indipendente di proprietà di una coppia sulla cinquantina che ci sta dando il tormento. Premetto che gli stessi atteggiamenti che hanno con noi li hanno avuti in passato con una persona che avrebbe dovuto acquistare il locale commerciale che c'è sotto casa loro, che ha un altro proprietario, naturalmente e che da allora è vuoto. Ci hanno perfino citato in giudizio chiedendoci un risarcimento dei danni che avremmo causato con i lavori di ristrutturazione (lo crede solo il loro perito di parte, perché il nostro e quello del tribunale hanno attestato il contrario, ma loro stanno andando avanti, non avendo nulla da perdere, dal momento che si avvalgono del gratuito patrocinio), ma non è per questo che vi chiedo consiglio. Da anni ci stanno dando il tormento con urla, insulti, colpi sul muro, mobili spostati a tutte le ore, provocazioni continue, sputi e feci dei loro gatti sulla macchina (gettate di proposito, perché la macchina è parcheggiata dall'altro lato della strada) e via dicendo. Ma si devono essere informati bene perché lo fanno sempre velatamente e senza fare nomi e quando gli chiedi spiegazioni dicono che non ce l'hanno con noi, naturalmente in malo modo. Mi sono anche recata dai carabinieri per segnalare la situazione, ma loro mi hanno detto che per certe cose non possono intervenire e mi hanno fatto intendere che forse la soluzione migliore sarebbe stata quella di farci giustizia da soli. Io ovviamente non voglio arrivare a quello, anche perché sarebbe quello che vogliono loro, così da poterci denunciare e soprattutto risarcire!!! Solo una volta lui mi ha minacciato direttamente: quando ho beccato sua moglie che mi aveva toccato la macchina parcheggiata mentre faceva manovra e cercava bellamente di svignarsela. Lui pensando di spaventarmi così da non farmi fare la denuncia mi disse che mi avrebbe fatto "piangere lacrime amare". Io vorrei trovare una soluzione legale che possa spaventarli in modo da farli smettere di tormentarci, anche perché abbiamo fatto valutare la casa per venderla e trasferirci altrove, ma non vale neppure i soldi che abbiamo speso per ristrutturarla e con quelli al massimo potremmo comprarci un appartamento in condominio rischiando di ritrovarci a cadere dalla padella alla brace. Ringrazio chi mi darà qualche consiglio, possibilmente restando nella legalità.
Premetto che vivo in una casa indipendente di proprietà di mio marito che confina con un'altra casa indipendente di proprietà di una coppia sulla cinquantina che ci sta dando il tormento. Premetto che gli stessi atteggiamenti che hanno con noi li hanno avuti in passato con una persona che avrebbe dovuto acquistare il locale commerciale che c'è sotto casa loro, che ha un altro proprietario, naturalmente e che da allora è vuoto. Ci hanno perfino citato in giudizio chiedendoci un risarcimento dei danni che avremmo causato con i lavori di ristrutturazione (lo crede solo il loro perito di parte, perché il nostro e quello del tribunale hanno attestato il contrario, ma loro stanno andando avanti, non avendo nulla da perdere, dal momento che si avvalgono del gratuito patrocinio), ma non è per questo che vi chiedo consiglio. Da anni ci stanno dando il tormento con urla, insulti, colpi sul muro, mobili spostati a tutte le ore, provocazioni continue, sputi e feci dei loro gatti sulla macchina (gettate di proposito, perché la macchina è parcheggiata dall'altro lato della strada) e via dicendo. Ma si devono essere informati bene perché lo fanno sempre velatamente e senza fare nomi e quando gli chiedi spiegazioni dicono che non ce l'hanno con noi, naturalmente in malo modo. Mi sono anche recata dai carabinieri per segnalare la situazione, ma loro mi hanno detto che per certe cose non possono intervenire e mi hanno fatto intendere che forse la soluzione migliore sarebbe stata quella di farci giustizia da soli. Io ovviamente non voglio arrivare a quello, anche perché sarebbe quello che vogliono loro, così da poterci denunciare e soprattutto risarcire!!! Solo una volta lui mi ha minacciato direttamente: quando ho beccato sua moglie che mi aveva toccato la macchina parcheggiata mentre faceva manovra e cercava bellamente di svignarsela. Lui pensando di spaventarmi così da non farmi fare la denuncia mi disse che mi avrebbe fatto "piangere lacrime amare". Io vorrei trovare una soluzione legale che possa spaventarli in modo da farli smettere di tormentarci, anche perché abbiamo fatto valutare la casa per venderla e trasferirci altrove, ma non vale neppure i soldi che abbiamo speso per ristrutturarla e con quelli al massimo potremmo comprarci un appartamento in condominio rischiando di ritrovarci a cadere dalla padella alla brace. Ringrazio chi mi darà qualche consiglio, possibilmente restando nella legalità.