13-12-2024, 16:52
Salve a tutti, sono un alunno di quinto liceo. Oggi mi sono ritrovato in una situazione alquanto spiacevole, premetto che ho la mia parte di colpa, ma pur non essendo un avvocato credo che la professoressa non abbia applicato correttamente i metodi, finendo nell'illegalità. Si stava svolgendo la lezione di latino, e siccome per i primi 25/30 minuti abbiamo semplicemente chiacchierato mi sono un po' perso nei miei pensieri riprendendo qualche disegno che avevo fatto giorni fa alla fine del quaderno di latino, che raffiguravano delle scene simpatiche che a volte si verificano in classe con alcuni professori, e sulla quale io e i miei compagni scherziamo molto spesso. Ovviamente il tutto era fatto a scopo estremamente satirico, ed era un po' a mo' di caricatura, ma premetto che non ho mai divulgato questi disegni, andando quindi a calunniare la figura dei professori, bensì sono sempre rimasti lì sul mio quaderno e li facevo semplicemente quando mi annoiavo e ci ridevo un po su, ma tutto ciò solo tra me e me, senza mostrarli a NESSUNO. Oggi mentre facevo qualche "ritocco" a uno di questi disegni, la prof mi riprende dicendomi di non farmi i fatti miei e non disegnare mentre lei spiega, e fin qui è assolutamente giusto, perché effettivamente non stavo ascoltando a pieno la discussione, ma la situazione è degenerata poco dopo, quando ha iniziato a minacciarmi di mettermi una nota disciplinare, e che solo se le avessi dato il quaderno non me l'avrebbe messa (premetto che lei mi vedeva solo da lontano mentre ero a testa bassa, quindi non mi ha neanche colto in flagranza nell'atto di disegnare alcuni dei suoi colleghi), perciò aveva già iniziato il tutto ricattandomi. Io, ovviamente, ho chiesto scusa per il fatto che mi fossi distratto dalla spiegazione, spiegandole però che non volevo darle il quaderno, ma lei ha continuato a minacciarmi, dicendomi che se non glielo avessi dato mi avrebbe messo la nota, e in più dopo di quella avrebbe preso comunque il quaderno. Così, mi sono ritrovato costretto a darglielo, anche se lei continuava a discutere, e da ciò, non ricordo come precisamente, è arrivata al punto di minacciarmi di aprirlo sul momento, e così ha fatto, nonostante avessi manifestato più volte il mio disagio per la situazione e la mia volontà di tenere il quaderno chiuso lì dove stava. Così ha sfogliato il quaderno pagina per pagina, davanti ai miei occhi, facendo espressioni alquanto ironiche e quasi "di sfottò" nei miei confronti, commentando anche quel che vedeva, perché spesso quando mi annoio disegno, e quindi c'erano disegni risalenti anche a 1/2 mesi fa, oppure qualche scarabocchio e qualche firma messi qua e lá. Dopo aver finito di vedere il tutto, ha deciso di commentare in maniera anche alquanto pesante, tanto da farmi sentire umiliato di fronte a tutti i miei compagni, definendomi come un grande immaturo e un grande maleducato, e non mi ha dato neanche la possibilità di dialogare, perché appena cercavo di parlare mi gridava sopra. Inoltre mi ha anche definito presuntuoso, dicendomi che mi sento talmente superiore agli altri che li prendo in giro disegnandoli, e davanti a tutti ha anche insinuato che se faccio queste cose è perché probabilmente ho qualche problema o disagio a livello psicologico. Dopo tutto ciò, ha preso il quaderno e l'ha messo nel suo zaino, dicendomi che non me l'avrebbe dato mai più e che lo avrebbe fatto vedere al resto del corpo docenti, e così ha effettivamente fatto, poiché i professori delle due ore successive erano già a conoscenza dell'accaduto. Ora capisco che disegni del genere siano delle bambinate, ma ci tengo a specificare che nascono semplicemente da un intento scherzoso, e NON DENIGRATORIO, e che inoltre non li avevo mai diffusi, perciò non avevo minato alla reputazione dei soggetti rappresentati. In più, non so se confermerete o meno, ma non credo che i metodi usati per "trovare" le informazioni siano corretti, perché mi ha prima ricattato, mi ha costretto a darle un mio effetto personale, ha violato la mia privacy visualizzando tutto il contenuto senza la mia autorizzazione, e inoltre mi ha anche umiliato pubblicamente dicendo le cose precedentemente citate. Nel caso in cui il corpo docenti minacci di prendere provvedimenti, si può fare ricorso per far valere i miei diritti?
Grazie
Grazie