27-05-2020, 17:32
Buonasera, ho ricevuto una ingiunzione di pagamento (ancora non esecutiva) da una società di recupero crediti per un residuo di un prestito di 20.000 euro stipulato nel 2010.
Ne ho pagato un terzo circa, poi ho cessato la mia attività commerciale e, venuto a mancare il flusso di denaro, non ho potuto onorare il restante del debito.
Oggi, dopo vari passaggi da una società di recupero crediti ad un'altra mi chiedono circa 30.000 euro!! Col mio legale abbiamo inviato una richiesta di saldo e stralcio stragiudiziale e attendiamo risposta.
Siccome sono un dipendente statale posso sperare che con una offerta ragionevole accettino? O si attaccherano al mio stipendio sicuramente?
Ne ho pagato un terzo circa, poi ho cessato la mia attività commerciale e, venuto a mancare il flusso di denaro, non ho potuto onorare il restante del debito.
Oggi, dopo vari passaggi da una società di recupero crediti ad un'altra mi chiedono circa 30.000 euro!! Col mio legale abbiamo inviato una richiesta di saldo e stralcio stragiudiziale e attendiamo risposta.
Siccome sono un dipendente statale posso sperare che con una offerta ragionevole accettino? O si attaccherano al mio stipendio sicuramente?