23-03-2018, 17:44
Gentile utente, purtroppo non ha molte frecce al suo arco.. anche se ancora non si è tenuta l'udienza, il datore di lavoro, che sarebbe il terzo pignorato, ha già l'obbligo di accantonare le somme mese per mese, somme che, dopo l'udienza, e l'ordinanza di assegnazione, verranno direttamente girate al creditore. Attese le sue precarie condizioni economiche, può anche evitare di costituirsi in giudizio, e di chiedere assistenza legale ... purtroppo, ritengo non abbia motivazioni da opporre al creditore.
Se il suo debito residuo è ingente, potrebbe valutare un accordo transattivo con il creditore, e se ha altri debiti oltre questo, e la sua complessiva situazione economica è estremamente difficile, potrebbe valutare la procedura di sovraindebitamento, che può consentirle una riduzione complessiva dei suoi debiti, ed un piano di rientro rateizzato. Tenga comunque presente che trattasi sempre di un procedimento, con tutto ciò che comporta in termini di tempo e denaro.
Il consiglio più utile che posso darle, qualora non abbia altri debiti, è accettare la riduzione di 1/5 dello stipendio fino al saldo del suo debito, e non porsi alcun problema per la costituzione in giudizio.
Se il suo debito residuo è ingente, potrebbe valutare un accordo transattivo con il creditore, e se ha altri debiti oltre questo, e la sua complessiva situazione economica è estremamente difficile, potrebbe valutare la procedura di sovraindebitamento, che può consentirle una riduzione complessiva dei suoi debiti, ed un piano di rientro rateizzato. Tenga comunque presente che trattasi sempre di un procedimento, con tutto ciò che comporta in termini di tempo e denaro.
Il consiglio più utile che posso darle, qualora non abbia altri debiti, è accettare la riduzione di 1/5 dello stipendio fino al saldo del suo debito, e non porsi alcun problema per la costituzione in giudizio.