05-03-2024, 11:20
Buongiorno
sono un conducente d'autobus lavoro da quasi 30 anni presso un'azienda di trasporto pubblico di persone a Treviso.
Vorrei chiedere informazioni inerente alla commissione medica per il rinnovo/duplicato patente.
Inoltre vorrei scusarmi per la lunga premessa ma vorrei chiarire il contesto.
Il 25 settembre 2023 sono stato ricoverato (non d'urgenza ma Programmato: Gennaio 2023) per un intervento di sostituzione della valvola aortica.
Come decreto legge mi reco di mia spontanea volontà presso il distretto sanitario di Treviso per organizzare le visite per la commissione medica patente. Già ci sarebbe da dire sulla competenza di alcune persone: a loro parere dovrei aspettare una comunicazione dalla motorizzazione. Io risposi che avrei potuto farlo ma che volevo anticipare il tutto per rientra al lavoro quanto prima. Dopo varie consultazioni si procede per fissare un appuntamento. Già da qui mi ero messo in uno stato di dubbio se dovevo comunicare prima alla motorizzazione e poi procedere con le visite.
Il 9 gennaio 2024 mi reco presso il distretto sanitario di Treviso per la visita. Con mio stupore, ma che comprendo, mi riferiscono che mi sono recato da loro troppo in anticipo e che per prassi aspettano 6 mesi dall'intervento. inoltre avrei dovuto aspettare le indicazioni della motorizzazione civile. Non obiettai ma chiesi ulteriori informazioni sulla tempistica. Chiarito il tutto mi dissero che mancava il test dei tempi di reazione e che potevo eseguirlo presso il distretto o presso una autoscuola e che dovevo consegnarlo non prima di 40/50 giorni. Prendo appuntamento per il 31 Gennaio 2024 presso il distretto sanitario di Treviso.
Mi reco per eseguire questo test e Già da subito mi riferiscono che il test non è andato a buon fine ma che avrebbero parlato con il dottore. Dopo qualche giorno ricevo una telefonata da una persona che si presenta solo come la segreteria commissione patente: non possono rilasciare la patente in quanto ho un deficit dei riflessi troppo importante. Ovviamente mi sono sentito deluso di me stesso e chiesi cosa potevo fare per verificare tale deficit: chiesi che tipo di visite specialistiche potevo fare. Rimasi basito dai modi e dalla incompetenza di tale persona: non sapeva cosa dire se non che fu mia spontanea volontà di recarmi da loro.
A dir da questo galantuomo sono cosi benevoli da darmi un'altra possibilità. Prendo appuntamento presso il distretto sanitario di Treviso per il 28 Febbraio 2024. Nel mentre mi reco in autoscuola per eseguire il test dei tempi di reazione e, dopo aver chiarito il tutto con il medico, mi sento dire che i miei tempi di reazione sono più che sufficienti per avere la patente.
Il 28 Febbraio 2024 mi recai al distretto ed eseguo il test e da subito mi riferiscono che i miei tempi di reazione non sono sufficienti e, tralasciando i modi, mi chiesero se dove lavoro ce la possibilità di cambiare mansione. Dopo qualche giorno ricevo una telefonata dallo stesso galantuomo che si presenta solo come la segreteria commistione patente per confermarmi che non mi rilasciano la patente perché ho ancora un importante deficit dei riflessi. Dopo una discussione un po accesa sulla forma di tale comunicazione questo galantuomo mi consiglia di recarmi in autoscuola sperando di trovare qualcuno che si prenda la responsabilità.
Mi reco presso ad una diversa autoscuola, eseguo il test, e con stupore del medico mi sento dire nuovamente che i miei tempi di reazione sono più che sufficienti per avere la patente.
Tralasciando la forma della comunicazione dei dipendenti del distretto sanitario di Treviso rifletto sulle apparecchiature che servono per verificare i tempi di reazione. Nelle autoscuole i medici hanno dei dispositivi che sembrano specifici per verificare tali tempi di reazione. mentre presso il distretto sanitario di Treviso ho eseguito tale test con un vecchio portatile e un software che sembrava un gioco per bambini.
Allora il quesito mi porta a riflettere non solo sulla competenza di alcune persone ma anche sulla strumentazione che tali persone verificano lo stato psicofisico delle persone.
Finisco chiedendo se c'è una normativa che regola tali test: strumentazione o certificazione per hardware e software
Grazie per il vostro servizio
Gino Marsano
sono un conducente d'autobus lavoro da quasi 30 anni presso un'azienda di trasporto pubblico di persone a Treviso.
Vorrei chiedere informazioni inerente alla commissione medica per il rinnovo/duplicato patente.
Inoltre vorrei scusarmi per la lunga premessa ma vorrei chiarire il contesto.
Il 25 settembre 2023 sono stato ricoverato (non d'urgenza ma Programmato: Gennaio 2023) per un intervento di sostituzione della valvola aortica.
Come decreto legge mi reco di mia spontanea volontà presso il distretto sanitario di Treviso per organizzare le visite per la commissione medica patente. Già ci sarebbe da dire sulla competenza di alcune persone: a loro parere dovrei aspettare una comunicazione dalla motorizzazione. Io risposi che avrei potuto farlo ma che volevo anticipare il tutto per rientra al lavoro quanto prima. Dopo varie consultazioni si procede per fissare un appuntamento. Già da qui mi ero messo in uno stato di dubbio se dovevo comunicare prima alla motorizzazione e poi procedere con le visite.
Il 9 gennaio 2024 mi reco presso il distretto sanitario di Treviso per la visita. Con mio stupore, ma che comprendo, mi riferiscono che mi sono recato da loro troppo in anticipo e che per prassi aspettano 6 mesi dall'intervento. inoltre avrei dovuto aspettare le indicazioni della motorizzazione civile. Non obiettai ma chiesi ulteriori informazioni sulla tempistica. Chiarito il tutto mi dissero che mancava il test dei tempi di reazione e che potevo eseguirlo presso il distretto o presso una autoscuola e che dovevo consegnarlo non prima di 40/50 giorni. Prendo appuntamento per il 31 Gennaio 2024 presso il distretto sanitario di Treviso.
Mi reco per eseguire questo test e Già da subito mi riferiscono che il test non è andato a buon fine ma che avrebbero parlato con il dottore. Dopo qualche giorno ricevo una telefonata da una persona che si presenta solo come la segreteria commissione patente: non possono rilasciare la patente in quanto ho un deficit dei riflessi troppo importante. Ovviamente mi sono sentito deluso di me stesso e chiesi cosa potevo fare per verificare tale deficit: chiesi che tipo di visite specialistiche potevo fare. Rimasi basito dai modi e dalla incompetenza di tale persona: non sapeva cosa dire se non che fu mia spontanea volontà di recarmi da loro.
A dir da questo galantuomo sono cosi benevoli da darmi un'altra possibilità. Prendo appuntamento presso il distretto sanitario di Treviso per il 28 Febbraio 2024. Nel mentre mi reco in autoscuola per eseguire il test dei tempi di reazione e, dopo aver chiarito il tutto con il medico, mi sento dire che i miei tempi di reazione sono più che sufficienti per avere la patente.
Il 28 Febbraio 2024 mi recai al distretto ed eseguo il test e da subito mi riferiscono che i miei tempi di reazione non sono sufficienti e, tralasciando i modi, mi chiesero se dove lavoro ce la possibilità di cambiare mansione. Dopo qualche giorno ricevo una telefonata dallo stesso galantuomo che si presenta solo come la segreteria commistione patente per confermarmi che non mi rilasciano la patente perché ho ancora un importante deficit dei riflessi. Dopo una discussione un po accesa sulla forma di tale comunicazione questo galantuomo mi consiglia di recarmi in autoscuola sperando di trovare qualcuno che si prenda la responsabilità.
Mi reco presso ad una diversa autoscuola, eseguo il test, e con stupore del medico mi sento dire nuovamente che i miei tempi di reazione sono più che sufficienti per avere la patente.
Tralasciando la forma della comunicazione dei dipendenti del distretto sanitario di Treviso rifletto sulle apparecchiature che servono per verificare i tempi di reazione. Nelle autoscuole i medici hanno dei dispositivi che sembrano specifici per verificare tali tempi di reazione. mentre presso il distretto sanitario di Treviso ho eseguito tale test con un vecchio portatile e un software che sembrava un gioco per bambini.
Allora il quesito mi porta a riflettere non solo sulla competenza di alcune persone ma anche sulla strumentazione che tali persone verificano lo stato psicofisico delle persone.
Finisco chiedendo se c'è una normativa che regola tali test: strumentazione o certificazione per hardware e software
Grazie per il vostro servizio
Gino Marsano