11-05-2021, 13:16
Salve a tutti e a chi potrà aiutarmi in merito alla mia situazione all'interno di un condominio.
Vivo a Roma in un primo piano di una palazzina di cinque piani. Sotto il mio appartamento, a livello della strada, c'è un locale accatastato come C6 facente parte del fabbricato stesso dove io vivo con la mia famiglia.
Il proprietario di questo locale, fa lavori di falegnameria e altre cose a qualsiasi ora del mattino, pomeriggio fino alle 19,30/20 senza avere una licenza per i lavori che fa (che siano per se o per terze persone "sotto banco").
Fatto sta che i lavori che fa con utilizzo di levigatrice, smerigliatrice, frullino, trapano ecc ecc sono tali che provocano vibrazioni e rumori davvero insostenibili a tutte le ore.
Dopo aver fatto un tentativo (invano) nel parlargli e spiegargli la sua opera cosa comporta dentro casa mia, mi sono rivolto all'amministratore di condominio per ribadire che i suoi lavori provocano fastidio e rumore sia per gli orari che per il livello di rumorosità delle attrezzature che usa. Il proprietario del locale si è semplicemente giustificato spiegando che per lui, ormai in pensione, è un passatempo.
Qualcuno sa consigliarmi come potermi tutelare per vie legali difronte questa persona che opera nel suo locale senza alcuna licenza? E se può fare tutto il rumore che vuole, anche negli orari stabiliti, senza dover ricorrere necessariamente ad una perizia audiometrica per la rilevazione dei decibel che superano la tolleranza stabilità? Grazie a chiunque potrà venirmi in aiuto
Vivo a Roma in un primo piano di una palazzina di cinque piani. Sotto il mio appartamento, a livello della strada, c'è un locale accatastato come C6 facente parte del fabbricato stesso dove io vivo con la mia famiglia.
Il proprietario di questo locale, fa lavori di falegnameria e altre cose a qualsiasi ora del mattino, pomeriggio fino alle 19,30/20 senza avere una licenza per i lavori che fa (che siano per se o per terze persone "sotto banco").
Fatto sta che i lavori che fa con utilizzo di levigatrice, smerigliatrice, frullino, trapano ecc ecc sono tali che provocano vibrazioni e rumori davvero insostenibili a tutte le ore.
Dopo aver fatto un tentativo (invano) nel parlargli e spiegargli la sua opera cosa comporta dentro casa mia, mi sono rivolto all'amministratore di condominio per ribadire che i suoi lavori provocano fastidio e rumore sia per gli orari che per il livello di rumorosità delle attrezzature che usa. Il proprietario del locale si è semplicemente giustificato spiegando che per lui, ormai in pensione, è un passatempo.
Qualcuno sa consigliarmi come potermi tutelare per vie legali difronte questa persona che opera nel suo locale senza alcuna licenza? E se può fare tutto il rumore che vuole, anche negli orari stabiliti, senza dover ricorrere necessariamente ad una perizia audiometrica per la rilevazione dei decibel che superano la tolleranza stabilità? Grazie a chiunque potrà venirmi in aiuto