09-04-2020, 21:31
Buonasera.
Concorro come erede assieme a mia madre e ad altri due fratelli. Facendo alcune richerche sul web ho scoperto che nel caso un erede dovesse rinunciare all'eredità, subentrerebbero i suoi discendenti. Ma questo non mi è sufficente a capire un'altra cosa per la quale non riessco a trovare alcuna risposta da nessuna fonte.
Uno dei miei fratelli ha figli e mi stavo chiedendo che cosa succederebbe se questo rinunciasse e subentrassero i suoi discendenti. Questi sono minorenni, quindi non ho la minima idea di cosa possa succedere. Subentrerebbero con un giudice dei minori che prenderà la decisione di acccettare o meno l'eredità al posto loro, oppure la pratica continuerà normalmente senza di loro? Se dovesse succedere la seconda possibilità, una volta che i discendenti compiranno i 18 anni potranno rivendicare l'eredità non accettata dal genitore? Nel caso dovesse succedere, esiste un modo per far sì che ciò non accada in futuro? Se invece succedesse quanto detto nella prima possibiltà, ovvero se subentrassero con un giudice dei minori che prenderà al posto loro decisioni, come verrà divisa l'eredità?
Se qualcuno riuscisse a rispondere a queste mie domande ne sarei molto grato. E' una situazione difficile, e vista la particolarià di questa mi vengono molti dbbi e domande a cui non so rispondere. La cosa che mi preme è che non vorrei dover rivivere questa esperienza in futuro.
Ringrazio in anticipo chi risponderà.
Concorro come erede assieme a mia madre e ad altri due fratelli. Facendo alcune richerche sul web ho scoperto che nel caso un erede dovesse rinunciare all'eredità, subentrerebbero i suoi discendenti. Ma questo non mi è sufficente a capire un'altra cosa per la quale non riessco a trovare alcuna risposta da nessuna fonte.
Uno dei miei fratelli ha figli e mi stavo chiedendo che cosa succederebbe se questo rinunciasse e subentrassero i suoi discendenti. Questi sono minorenni, quindi non ho la minima idea di cosa possa succedere. Subentrerebbero con un giudice dei minori che prenderà la decisione di acccettare o meno l'eredità al posto loro, oppure la pratica continuerà normalmente senza di loro? Se dovesse succedere la seconda possibilità, una volta che i discendenti compiranno i 18 anni potranno rivendicare l'eredità non accettata dal genitore? Nel caso dovesse succedere, esiste un modo per far sì che ciò non accada in futuro? Se invece succedesse quanto detto nella prima possibiltà, ovvero se subentrassero con un giudice dei minori che prenderà al posto loro decisioni, come verrà divisa l'eredità?
Se qualcuno riuscisse a rispondere a queste mie domande ne sarei molto grato. E' una situazione difficile, e vista la particolarià di questa mi vengono molti dbbi e domande a cui non so rispondere. La cosa che mi preme è che non vorrei dover rivivere questa esperienza in futuro.
Ringrazio in anticipo chi risponderà.