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Vendita prima casa prima dei 5 anni e deposito cauzionale notaio
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L'11 novembre 2022 è stata venduto immobile residenziale prima della decorrenza dei 5 anni, su cui vi erano le agevolazioni prima casa.

Come da prassi il notaio mi ha chiesto in qualità di venditore, un deposito cauzionale tramite assegno, salvo che:

- o riacquistassi entro l'anno un’altra abitazione da adibire a prima casa;
- o mi “autodenunciassi” all’Agenzia delle Entrate per il pagamento delle imposte dovute per differenza.

Dato che non ho potuto riaquistare un'altra abitazione principale, ho presentato autodenuncia ad ottobre 2023 all'agenzia delle entrate che dovrà pertanto ricalcolare le imposte, detto anche ravvedimento operoso per decadenza agevolazioni prima casa.

Sono pertanto in attesa di ricevere il ricalcolo per effettuare il pagamento dell'F24 da presentare poi al notaio e riavere indietro l'assegno a deposito.

Se il ricalcolo l'agenzia delle entrate lo effettuerà oltre la data del rogito che è la medesima presente sull'assegno, e cioè 11/11/23, il notaio potrà trattenere l'assegno anche se ho presentato autodenuncia nei termini? C'è qualcosa che si può fare per avere prima del 11/11/23 il ricalcolo delle imposte permettendomi così di pagare l'F24 e poterlo presentare nei termini al notaio per riavere l'assegno? Grazie
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