01-05-2019, 13:33
Buongiorno,
nel nostro condominio l'amministratore ha incaricato 2 ditte per effettuare dei lavori, non urgenti, nel condominio, senza autorizzazione.
Nello specifico si parla di piantumazione di fioriere a siepe. Tale intervento era stato discusso nell'ultima assemblea, in cui un condomino aveva presentato un preventivo di spesa. Tale spesa era stata considerata alta da alcuni, quindi l'amministratore ha proposto di chiedere ulteriori preventivi e poi si sarebbe deciso a chi affidare l'incarico. Dopo pochi giorni, l'amministratore ha affidato l'incarico alla prima azienda (quella di cui è stato presentato il preventivo in assemblea), senza però alcuna autorizzazione e senza alcun avviso. Ci siamo trovati improvvisamente i giardinieri che effettuavano la piantumazione, a nostra insaputa. Sul verbale, la questione fioriere non è neanche accennata.
Successivamente, ha fatto fare dei lavori per portare un rubinetto d'acqua, per facilitare l'irrigazione delle fioriere. Di quello, non ha presentato neanche il preventivo (e che quindi ovviamente non può essere stato approvato. E nessun riferimento a verbale).
Successivamente è arrivato ai condomini il bollettino da pagare. Con una cifra, per il rubinetto, fuori mercato. Ho provato a chiedere anche ad altri idraulici e tale cifra non è giustificabile.
Inoltre, i lavori per il rubinetto sono stati fatti con una qualità bassissima e inaccettabile. Il tubo di gomma, collegato al rubinetto, è stato ottenuto con delle giunzioni di più tubi (probabilmente di scarto), di bassa qualità (neanche retati), e con pezzi diversi fra loro. Il rubinetto è stato messo in posizione tale che rende difficoltosa l'apertura della caldaia adiacente, perchè non permette la completa apertura della porta.
L'amministratore si giustifica dicendo che tutto è stato approvato in assemblea, ma che non è stato possibile metterlo a verbale perchè, nell'ordine del giorno, tale argomento non era stato riportato. E' vera questa cosa? Non c'era neanche la voce "varie ed eventuali" nell'ordine del giorno, di una assemblea straordinaria indetta per altri motivi.
Vorrei quindi chiedervi se è possibile contestare la spesa (ovviamente credo di si, essendo violato l'articolo 1135 del c.c. venendo a mancare i criteri di urgenza), ma soprattutto in quali tempi? Il bollettino è arrivato settimana scorsa (in cui ci ha dato 2 giorni di tempo, con in mezzo Pasqua, per il pagamento). Però i lavori sono stati fatti più di un mese fa.
Eventualmente, come dovrei muovermi per contestare i lavori? E' possibile far pagare l'intera spesa all'amministratore?
Grazie
nel nostro condominio l'amministratore ha incaricato 2 ditte per effettuare dei lavori, non urgenti, nel condominio, senza autorizzazione.
Nello specifico si parla di piantumazione di fioriere a siepe. Tale intervento era stato discusso nell'ultima assemblea, in cui un condomino aveva presentato un preventivo di spesa. Tale spesa era stata considerata alta da alcuni, quindi l'amministratore ha proposto di chiedere ulteriori preventivi e poi si sarebbe deciso a chi affidare l'incarico. Dopo pochi giorni, l'amministratore ha affidato l'incarico alla prima azienda (quella di cui è stato presentato il preventivo in assemblea), senza però alcuna autorizzazione e senza alcun avviso. Ci siamo trovati improvvisamente i giardinieri che effettuavano la piantumazione, a nostra insaputa. Sul verbale, la questione fioriere non è neanche accennata.
Successivamente, ha fatto fare dei lavori per portare un rubinetto d'acqua, per facilitare l'irrigazione delle fioriere. Di quello, non ha presentato neanche il preventivo (e che quindi ovviamente non può essere stato approvato. E nessun riferimento a verbale).
Successivamente è arrivato ai condomini il bollettino da pagare. Con una cifra, per il rubinetto, fuori mercato. Ho provato a chiedere anche ad altri idraulici e tale cifra non è giustificabile.
Inoltre, i lavori per il rubinetto sono stati fatti con una qualità bassissima e inaccettabile. Il tubo di gomma, collegato al rubinetto, è stato ottenuto con delle giunzioni di più tubi (probabilmente di scarto), di bassa qualità (neanche retati), e con pezzi diversi fra loro. Il rubinetto è stato messo in posizione tale che rende difficoltosa l'apertura della caldaia adiacente, perchè non permette la completa apertura della porta.
L'amministratore si giustifica dicendo che tutto è stato approvato in assemblea, ma che non è stato possibile metterlo a verbale perchè, nell'ordine del giorno, tale argomento non era stato riportato. E' vera questa cosa? Non c'era neanche la voce "varie ed eventuali" nell'ordine del giorno, di una assemblea straordinaria indetta per altri motivi.
Vorrei quindi chiedervi se è possibile contestare la spesa (ovviamente credo di si, essendo violato l'articolo 1135 del c.c. venendo a mancare i criteri di urgenza), ma soprattutto in quali tempi? Il bollettino è arrivato settimana scorsa (in cui ci ha dato 2 giorni di tempo, con in mezzo Pasqua, per il pagamento). Però i lavori sono stati fatti più di un mese fa.
Eventualmente, come dovrei muovermi per contestare i lavori? E' possibile far pagare l'intera spesa all'amministratore?
Grazie