19-02-2020, 22:05
Ciao a tutti vorrei esporre il mio problema sperando che qualcuno mi possa dare le giuste indicazioni su come procedere.
Prima di partire vi chiedo di credermi che la situazione sotto esposta è vera reale e tutta documentata.
Sono stato licenziato; il licenziamento è avvenuto nelle seguenti fasi:
1) L' 8 gennaio sono stato richiamato dalle risorse umane perchè secondo loro non producevo vendite sufficienza (anche se il contratto è assistenza clienti la vendità non è un requisito obbligatorio va beh questo sarà oggetto di un altro post)
2) Mi viene fatta firmare una raccomandata a mano con riferimento all'articolo 7 legge 20/05/1970 ( il mio contratto è ccnl telecomunicazioni part time 4 ore jobs act), in cui è indicato che entro 5 giorni solari devo fornire una giustificazione per la mancata produttività delle vendite e che passati i 5 giorni dovevano decidere se licenziare ammonire o archiviare la pratica.
3) Il giorno 20 gennaio ricevo un incontro dove mi dicono che l'azienda sta decidendo per il licenziamento. Io gli dico ok vedete voi cosa fare.
4) Il giorno 22 ho l'influenza vado dal medico e mi metto in malattia, comunico il puc medico all'azienda tramite e-mail aziendale; fin qui tutto ok. Dopo un' ora circa no nriesco più ad accedere ne all ' e-mail nè alla intranet.
5) Contatto quindi l'assistenza informatica aziendale tramite una mia e-mail personale fornendo la mia matricola e codice fiscale per l'identificazione.
Il tecnico mi risponde che l'account è disabilitato e mi invita a contattare le risorse umane.
6) Contatto le risorse umane e mi risponde in questa maniera:
Facciamo seguito alla sua e-mail per rimarcare che a seguito di procedura disciplinare ex art. legge 7 300/70 con formale comunicazione da parte della direzione risorse umane del suo licenziamento (comunicazione che ella, dopo averne preso visione, si è rifiutata di ritirare e che le è stata altresì trasmessa in data 15/02 a mezzo raccomandata), il Suo rapporto di lavoro con la .......... deve intendersi definitivamente concluso a far data dal 8 gennaio 2020 ( data di ricezione della contestazione). Per tali ragioni non potrà essere tenuto in considerazione il certificato di malattia da Ella trasmesso nè potrà essere consentito l'accesso alla mail e alla intranet aziendale.
Riprendo i punti salienti:
""""Facciamo seguito alla sua e-mail per rimarcare che a seguito di procedura disciplinare ex art. legge 7 300/70 con formale comunicazione da parte della direzione risorse umane del suo licenziamento (comunicazione che ella, dopo averne preso visione, si è rifiutata di ritirare e che le è stata altresì trasmessa in data 15/02 a mezzo raccomandata)""""
Io non ho rifiutato nessuna comunicazione e nè presa visione mi hanno solo detto verbalmente stiamo decidendo per il tuo licenziamento se farlo o darti un'altra possibilità ma comunicazioni ufficiali a casa non mi sono arrivate la prima lettera firmata a mano era la contestazione che entro i 5 giorni a cui entro 5 giorni dovevo fornire una risposta. Raccomandata che tra l'altro non è ancora arrivata......
"""" il Suo rapporto di lavoro con la .......... deve intendersi definitivamente concluso a far data dal 8 gennaio 2020 ( data di ricezione della contestazione).""""
Cioè io l'8 gennaio ricevo la contestazione che rispondo con pec ed il mio rapporto di lavoro si intende concluso l' 8 gennaio quando io dal 8 al 20 ho lavorato?
La cosa più assurda sapete qual'è?
Al centro per l'impiego risulta tata licenziamento 8 gennaio (data della contestazione non di licenziamento) ed io dal 8 al 20 ho lavorato.
Un licenziamento retroattivo zenza che io sapevo nulla e non riconoscendomi pagandomi anche i giorni dal 8 al 20 gennaio.
P.S. non ho ancora avviato la disoccupazione perchè il caf mi dice giustamente se io metto data 8 gennaio data di licenziamento e poi improvvisamente l'azienda ti paga i giorni dal 8 al 20 tu sei in torto nei confronti dell'inps che quei giorni sono stati pagati con la naspi; se dichiaro come giorno licenziamento il 20 gennaio l'inps non mi accetta la disoccupazione perchè all'ufficio per l'impiego risulta data licenziamento 8 gennaio.
Voi mi direte ma tu avresti dovuto ricevere la raccomandata!!
Non l'ho ricevuta!! e loro sostengono che io a mano l'ho rifiutata di ritirare la loro parola contro la mia insomma io da ignorante penso che se un'azienda vuole licenziarti ti manda la raccomandata a casa.
Ditemi voi come mi devo comportare
Spero in una vostra risposta
Prima di partire vi chiedo di credermi che la situazione sotto esposta è vera reale e tutta documentata.
Sono stato licenziato; il licenziamento è avvenuto nelle seguenti fasi:
1) L' 8 gennaio sono stato richiamato dalle risorse umane perchè secondo loro non producevo vendite sufficienza (anche se il contratto è assistenza clienti la vendità non è un requisito obbligatorio va beh questo sarà oggetto di un altro post)
2) Mi viene fatta firmare una raccomandata a mano con riferimento all'articolo 7 legge 20/05/1970 ( il mio contratto è ccnl telecomunicazioni part time 4 ore jobs act), in cui è indicato che entro 5 giorni solari devo fornire una giustificazione per la mancata produttività delle vendite e che passati i 5 giorni dovevano decidere se licenziare ammonire o archiviare la pratica.
3) Il giorno 20 gennaio ricevo un incontro dove mi dicono che l'azienda sta decidendo per il licenziamento. Io gli dico ok vedete voi cosa fare.
4) Il giorno 22 ho l'influenza vado dal medico e mi metto in malattia, comunico il puc medico all'azienda tramite e-mail aziendale; fin qui tutto ok. Dopo un' ora circa no nriesco più ad accedere ne all ' e-mail nè alla intranet.
5) Contatto quindi l'assistenza informatica aziendale tramite una mia e-mail personale fornendo la mia matricola e codice fiscale per l'identificazione.
Il tecnico mi risponde che l'account è disabilitato e mi invita a contattare le risorse umane.
6) Contatto le risorse umane e mi risponde in questa maniera:
Facciamo seguito alla sua e-mail per rimarcare che a seguito di procedura disciplinare ex art. legge 7 300/70 con formale comunicazione da parte della direzione risorse umane del suo licenziamento (comunicazione che ella, dopo averne preso visione, si è rifiutata di ritirare e che le è stata altresì trasmessa in data 15/02 a mezzo raccomandata), il Suo rapporto di lavoro con la .......... deve intendersi definitivamente concluso a far data dal 8 gennaio 2020 ( data di ricezione della contestazione). Per tali ragioni non potrà essere tenuto in considerazione il certificato di malattia da Ella trasmesso nè potrà essere consentito l'accesso alla mail e alla intranet aziendale.
Riprendo i punti salienti:
""""Facciamo seguito alla sua e-mail per rimarcare che a seguito di procedura disciplinare ex art. legge 7 300/70 con formale comunicazione da parte della direzione risorse umane del suo licenziamento (comunicazione che ella, dopo averne preso visione, si è rifiutata di ritirare e che le è stata altresì trasmessa in data 15/02 a mezzo raccomandata)""""
Io non ho rifiutato nessuna comunicazione e nè presa visione mi hanno solo detto verbalmente stiamo decidendo per il tuo licenziamento se farlo o darti un'altra possibilità ma comunicazioni ufficiali a casa non mi sono arrivate la prima lettera firmata a mano era la contestazione che entro i 5 giorni a cui entro 5 giorni dovevo fornire una risposta. Raccomandata che tra l'altro non è ancora arrivata......
"""" il Suo rapporto di lavoro con la .......... deve intendersi definitivamente concluso a far data dal 8 gennaio 2020 ( data di ricezione della contestazione).""""
Cioè io l'8 gennaio ricevo la contestazione che rispondo con pec ed il mio rapporto di lavoro si intende concluso l' 8 gennaio quando io dal 8 al 20 ho lavorato?
La cosa più assurda sapete qual'è?
Al centro per l'impiego risulta tata licenziamento 8 gennaio (data della contestazione non di licenziamento) ed io dal 8 al 20 ho lavorato.
Un licenziamento retroattivo zenza che io sapevo nulla e non riconoscendomi pagandomi anche i giorni dal 8 al 20 gennaio.
P.S. non ho ancora avviato la disoccupazione perchè il caf mi dice giustamente se io metto data 8 gennaio data di licenziamento e poi improvvisamente l'azienda ti paga i giorni dal 8 al 20 tu sei in torto nei confronti dell'inps che quei giorni sono stati pagati con la naspi; se dichiaro come giorno licenziamento il 20 gennaio l'inps non mi accetta la disoccupazione perchè all'ufficio per l'impiego risulta data licenziamento 8 gennaio.
Voi mi direte ma tu avresti dovuto ricevere la raccomandata!!
Non l'ho ricevuta!! e loro sostengono che io a mano l'ho rifiutata di ritirare la loro parola contro la mia insomma io da ignorante penso che se un'azienda vuole licenziarti ti manda la raccomandata a casa.
Ditemi voi come mi devo comportare
Spero in una vostra risposta