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Procedura per apertura finestra in condominio
#1
Salve,
sottopongo alla vostra attenzione la questione condominiale che attualmente mi attanaglia.

Ho acquistato un appartamento in un condominio di 7 appartamenti degli anni 1970.
Durante i lavori di ristrutturazione, l'architetto valuta e redige una relazione riguardante il bagno e la possibilità di aprire una luce sulla parete condominiale.
Mi rivolgo direttamente all'ufficio edilizia privata e mi dicono che la SCIA deve essere completata dell'approvazione del condominio.
Convocata urgentemente la riunione di condominio ricevo parere negativo senza alcuna motivazione oggettiva ma solo per precedenti screzi personali.
Mi sono rivolto all'ufficio legale del Comune ribadendo che la pratica SCIA per apertura finestra non può essere subordinata alla riunione di condominio ed ignorando il diritto civile (art.1102), poichè secondo me il comune avrebbe dovuto solamente valutare gli aspetti tecnici e legali.
Dopo qualche giorno l'avvocato del comune mi risponde a voce (e mai per iscritto) che è "prassi" richiedere l'approvazione condominiale, nel caso io avessi voluto comunque procedere sarebbe stata una mia personale responsabilità. (Risposta ridicola!)
L'avvocato inoltre si slancia col suo consiglio personale dicendomi che non avrebbe fatto alcuna opera in mancanza dell'approvazione del condominio perchè poi mi sarei esposto ad un accesso agli atti e problemi personali.
Ora mi trovo nella situazione di dover "forzare" il deposito della SCIA all'ufficio edilizia poichè privo del consenso condomiiniale.
Eseguire l'apertura della luce sulla parete condominiale esponendomi ad un eventuale causa civile da parte dei condomini che si sentirebbero sopraffatti.

Tale situazione mi sembra incredibile:
1) la cattiveria e l'invidia degli altri possono impedirmi di ottenere ciò che è nel mio diritto ed è chiaramente previsto dal cod.civ. art.1102.
2) l'uff.edilizia privata, che è un il pubblico servizio del comune, applica procedure discrezionali del tutto arbitrarie per accettare le pratiche SCIA, invece di attenersi alle proprie responsabilità ed eventualmente redimere eventuali litigi tra persone fornendo indicazioni chiare ed univoce fondate sul Diritto.
3) per aprire una finestra in un bagno cieco che si affaccerebbe nel lato coperto del condominio senza modificare stabilità, decoro, prestigio o layout del condominio devo allocare dai €5.000 ai €10.000 per una eventuale causa civile che potrebbero farmi gli altri condomini.

Sono molto demoralizzato.
Buona giornata
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