29-04-2020, 19:31
Buongiorno e buona permanenza chiusi a casa ... (ma finalmente sta per finire).
Approfitto della Vostra preziosa competenza per una soluzione ad un problema che a mio avviso è
"Detti padovani: "Xe pèso el tacòn del buso"".
il giardino comune di competenza del superconaminio è soggetto ad essere periodicamente bagnato capita in genere per le piante di nuovo impianto.
Ad oggi viene fatto con una lunga canna che parte da punto centrale del giardino dove è situata la portineria.
Da qualche tempo vi è una insistenza per utilizzare non l'acqua del supercondominio ma quella dei singoli fabbricati prelevata con contatore.
Come rappresentante mi sono sempre opposto ma ora che mi sono dimesso l'operazione sta andando avanti.
I motivi della mia opposizione sono vari:
innanzitutto penso che una decisione di questo tipo possa essere presa solo all'unanimità perchè instaura una servitù;
poi causa un aumento dei costi ... i 200 circa appartamenti sono in buona parte piccoli con consumi idrici probabilmente bassi, consumi che rientrano nella fascia bassa, quella in cui ogni metro cubo costa poco, permettere l'accesso al prelievo di un utente particolarmente sprecone (può essere il supercondominio per il giardino o un ristorante, un parrucchiere o una tintoria) può far passare tutti i condomini del palazzo nella fascia alta dove un metro cubo di acqua costa fino a cinque volte quello della fascia bassa.
(Un giardinetto grande un decimo di quello oggetto della modifica, giardino comune a due fabbricati è stata adottata questa soluzione e ad ogni "irrigazione" si consumano circa 4500 litri 4,5 metri cubi dal nostro contatore e "probabilmente" altrettanti dal contatore dell'altro palazzo. (E siamo tutti nella fascia alta).
Vi chiedo aiuto ... forse vi sono altre motivazioni anche giuridiche atte ad evitare questa operazione ... costosa.
Ricordo di aver suggerito di mettere ad ogni fabbricato un accumulo di acqua piovana per l'irrigazione, credo che "in Lombardia" per le aree industriali sia obbligatorio un accumulo pari ai primi 15 minuti di pioggia, fare la stessa cosa per le abitazioni non sarebbe male .. un risparmio ed una sicurezza in un periodo di cambi climatici che rendono fragile il sistema fognario di molte località .... dove saltano tombini, si allagono strade ... a Livorno vi sono stati anche dei morti annegati ....
Avete qualche consiglio? .... non per lasciar fare ... ma per bloccare ... se possibile l'operazione.
Posso come condomino diffidare l'amministratore del fabbricato e del supercondominio dal proseguire su questa strada?
Grazie
Approfitto della Vostra preziosa competenza per una soluzione ad un problema che a mio avviso è
"Detti padovani: "Xe pèso el tacòn del buso"".
il giardino comune di competenza del superconaminio è soggetto ad essere periodicamente bagnato capita in genere per le piante di nuovo impianto.
Ad oggi viene fatto con una lunga canna che parte da punto centrale del giardino dove è situata la portineria.
Da qualche tempo vi è una insistenza per utilizzare non l'acqua del supercondominio ma quella dei singoli fabbricati prelevata con contatore.
Come rappresentante mi sono sempre opposto ma ora che mi sono dimesso l'operazione sta andando avanti.
I motivi della mia opposizione sono vari:
innanzitutto penso che una decisione di questo tipo possa essere presa solo all'unanimità perchè instaura una servitù;
poi causa un aumento dei costi ... i 200 circa appartamenti sono in buona parte piccoli con consumi idrici probabilmente bassi, consumi che rientrano nella fascia bassa, quella in cui ogni metro cubo costa poco, permettere l'accesso al prelievo di un utente particolarmente sprecone (può essere il supercondominio per il giardino o un ristorante, un parrucchiere o una tintoria) può far passare tutti i condomini del palazzo nella fascia alta dove un metro cubo di acqua costa fino a cinque volte quello della fascia bassa.
(Un giardinetto grande un decimo di quello oggetto della modifica, giardino comune a due fabbricati è stata adottata questa soluzione e ad ogni "irrigazione" si consumano circa 4500 litri 4,5 metri cubi dal nostro contatore e "probabilmente" altrettanti dal contatore dell'altro palazzo. (E siamo tutti nella fascia alta).
Vi chiedo aiuto ... forse vi sono altre motivazioni anche giuridiche atte ad evitare questa operazione ... costosa.
Ricordo di aver suggerito di mettere ad ogni fabbricato un accumulo di acqua piovana per l'irrigazione, credo che "in Lombardia" per le aree industriali sia obbligatorio un accumulo pari ai primi 15 minuti di pioggia, fare la stessa cosa per le abitazioni non sarebbe male .. un risparmio ed una sicurezza in un periodo di cambi climatici che rendono fragile il sistema fognario di molte località .... dove saltano tombini, si allagono strade ... a Livorno vi sono stati anche dei morti annegati ....
Avete qualche consiglio? .... non per lasciar fare ... ma per bloccare ... se possibile l'operazione.
Posso come condomino diffidare l'amministratore del fabbricato e del supercondominio dal proseguire su questa strada?
Grazie
