17-03-2021, 21:45
Buonasera,
mio padre, con una lieve patologia neurodegenerativa (certificata dal medico civile provinciale per l'ottenimento dell'assegno di invalidità), vorrebbe intestare a me (figlio unico) alcune proprietà, ma il notaio che ho contattato sostiene che, date le sue condizioni, una donazione non è possibile (non è ne interdetto ne inabilitato).
L'art. 775 del codice civile dice che un atto effettuato da una persona incapace di intendere o di volere "può essere annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa". Ovviamente nessuno di opporrà, essendo il donante concorde e io l'unico erede, ma tale atto può essere da lui sottoscritto?
Grazie per il supporto
mio padre, con una lieve patologia neurodegenerativa (certificata dal medico civile provinciale per l'ottenimento dell'assegno di invalidità), vorrebbe intestare a me (figlio unico) alcune proprietà, ma il notaio che ho contattato sostiene che, date le sue condizioni, una donazione non è possibile (non è ne interdetto ne inabilitato).
L'art. 775 del codice civile dice che un atto effettuato da una persona incapace di intendere o di volere "può essere annullata su istanza del donante, dei suoi eredi o aventi causa". Ovviamente nessuno di opporrà, essendo il donante concorde e io l'unico erede, ma tale atto può essere da lui sottoscritto?
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