18-05-2020, 05:45
Ciao a tutti,
i genitori di due figli in situazione di assenza di ingiurie o simili, dove i figli diciamo sono a parità di reddito e condizioni generali di salute ecc, possono dare a un figlio casa e capannone da 1000 mq a titolo gratuito (comodato d'uso) per 30 anni a un solo figlio e all'altro in 30 anni beni per max 40 mila euro? So che esiste l'Istituto della Collazione, ma questo lo si può applicare dopo la morte di entrambi i genitori. Mi chiedo se davvero i genitori possono fare tali differenze (quelle esposte sono una minima parte) in vita? Considerando che sono benestanti e il figlio meno aiutato è in difficoltà economiche, disoccupato con invalidità 75% e altre problematiche. Perciò, mai insulti, mai litigi nessuna motivazione a fare differenze. Ho chiesto a due avvocati e mi hanno risposto che in vita i familiari possono distribuire i loro beni a chi vogliono in piena legalità. Io stento a credere che ciò sia vero. Se ciò lo fosse, considerando l'aspettativa di vita della mia famiglia, se non vengo a mancare prima avrò la possibilità di iniziare una causa con mio fratello quando avrò tra i 75 e gli 80 a patto che l'aspettativa di vita non aumenti, in quel caso se ci sarò se ne parlerà dopo gli 80 anni, poi il tempo fisiologico della Giustizia, insomma arriveranno giusto in tempo per permettermi un funerale su rolls royce. Mi auguro che qualche persona meglio informata di me possa darmi speranza in un trattamento paritetico dei figli.
Grazie
Luca
i genitori di due figli in situazione di assenza di ingiurie o simili, dove i figli diciamo sono a parità di reddito e condizioni generali di salute ecc, possono dare a un figlio casa e capannone da 1000 mq a titolo gratuito (comodato d'uso) per 30 anni a un solo figlio e all'altro in 30 anni beni per max 40 mila euro? So che esiste l'Istituto della Collazione, ma questo lo si può applicare dopo la morte di entrambi i genitori. Mi chiedo se davvero i genitori possono fare tali differenze (quelle esposte sono una minima parte) in vita? Considerando che sono benestanti e il figlio meno aiutato è in difficoltà economiche, disoccupato con invalidità 75% e altre problematiche. Perciò, mai insulti, mai litigi nessuna motivazione a fare differenze. Ho chiesto a due avvocati e mi hanno risposto che in vita i familiari possono distribuire i loro beni a chi vogliono in piena legalità. Io stento a credere che ciò sia vero. Se ciò lo fosse, considerando l'aspettativa di vita della mia famiglia, se non vengo a mancare prima avrò la possibilità di iniziare una causa con mio fratello quando avrò tra i 75 e gli 80 a patto che l'aspettativa di vita non aumenti, in quel caso se ci sarò se ne parlerà dopo gli 80 anni, poi il tempo fisiologico della Giustizia, insomma arriveranno giusto in tempo per permettermi un funerale su rolls royce. Mi auguro che qualche persona meglio informata di me possa darmi speranza in un trattamento paritetico dei figli.
Grazie
Luca