01-08-2020, 01:30
Buonasera,
vorrei un chiarimento in merito ad un atto di citazione davanti al giudice di pace.
Occorre una premessa per poi esporre la domanda: diversi mesi fa c'è stato un incidente tra un'autovettura e un motociclo, alla cui guida non c'erano i rispettivi proprietari. Per stabilire le varie colpe si agirà in separata sede, ma proprietario del motociclo tramite il suo legale ha notificato, dapprima alle due assicurazione e al proprietario dell'autovettura a stipulare convezione assistita di negoziazione. avente ad oggetto l'intercorsa controversia, tesa con l'assistenza dei rispettivi avvocati, a cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via michevole la controversia de quo. Alla fine c'era scritto che la mancata risposta o rifiuto entro 30 giorni dalla ricezione potrano essere valutati dal giudice ai fini dele spese di giudizi, e di quanto previsto dagli articoli 96 e 642 primo comma del Codice di procedura civile.
E' stato informato l'avvocato e gli è stata data copia di questo primo atto, lo stesso ha detto che non c'era da preoccuparsi, e che tale lettera doveva essere spedita a lui e non appunto al proprietario.
Dopo più di 5 mesi, oggi è arrivato l'atto di citazione (con data fissata) davanti al giudice di pace dell'assicurazione del motociclo stesso, in quanto chi doveva liquidare i danni non ha dato nessun tipo di riscontro, e del proprietario dell'autovettura (estraneo ai fatti, in quanto non era nemmeno presente al momento dell'incidente).Leggendo il documento c'è scritto che si chiede di ammettere interrogatorio formale del convenuto XXX, sugli stessi capi di prova preceduti dalla locuzione "VERO CHE", quale proprietario del veicolo investitore. Mi potete spiegare questa citazione? Interrogare su cosa,se non era presente in macchina? Anche quest'altro atto è stato mandato all'avvocato, e nuovamente assicura di non preoccuparsi, e che come la volta precedente ribadisce che il documento andava inviato a lui. Sto iniziando ad avere dubbi sul suo operato. Mi suggerite come agire? Mi scuso per la lunghezza del testo, ma era necessario per capire il quesito.
vorrei un chiarimento in merito ad un atto di citazione davanti al giudice di pace.
Occorre una premessa per poi esporre la domanda: diversi mesi fa c'è stato un incidente tra un'autovettura e un motociclo, alla cui guida non c'erano i rispettivi proprietari. Per stabilire le varie colpe si agirà in separata sede, ma proprietario del motociclo tramite il suo legale ha notificato, dapprima alle due assicurazione e al proprietario dell'autovettura a stipulare convezione assistita di negoziazione. avente ad oggetto l'intercorsa controversia, tesa con l'assistenza dei rispettivi avvocati, a cooperare in buona fede e con lealtà per risolvere in via michevole la controversia de quo. Alla fine c'era scritto che la mancata risposta o rifiuto entro 30 giorni dalla ricezione potrano essere valutati dal giudice ai fini dele spese di giudizi, e di quanto previsto dagli articoli 96 e 642 primo comma del Codice di procedura civile.
E' stato informato l'avvocato e gli è stata data copia di questo primo atto, lo stesso ha detto che non c'era da preoccuparsi, e che tale lettera doveva essere spedita a lui e non appunto al proprietario.
Dopo più di 5 mesi, oggi è arrivato l'atto di citazione (con data fissata) davanti al giudice di pace dell'assicurazione del motociclo stesso, in quanto chi doveva liquidare i danni non ha dato nessun tipo di riscontro, e del proprietario dell'autovettura (estraneo ai fatti, in quanto non era nemmeno presente al momento dell'incidente).Leggendo il documento c'è scritto che si chiede di ammettere interrogatorio formale del convenuto XXX, sugli stessi capi di prova preceduti dalla locuzione "VERO CHE", quale proprietario del veicolo investitore. Mi potete spiegare questa citazione? Interrogare su cosa,se non era presente in macchina? Anche quest'altro atto è stato mandato all'avvocato, e nuovamente assicura di non preoccuparsi, e che come la volta precedente ribadisce che il documento andava inviato a lui. Sto iniziando ad avere dubbi sul suo operato. Mi suggerite come agire? Mi scuso per la lunghezza del testo, ma era necessario per capire il quesito.