15-06-2021, 20:39
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-06-2021, 21:32 da Gabriele27.)
Buon pomeriggio a tutti.
Inizio questa discussione per una vicenda a me accaduta personalmente come Studente in ambito di una Scuola secondaria di secondo grado.
Ieri, 15 Giugno 2021, sono stati rilasciati gli scrutini di fine anno nella mia scuola, e a mia sorpresa il mio esito è stato "Sospensione del giudizio" senza la possibilità di visualizzare i voti in alcuna disciplina.
Dopo svariati tentativi falliti di mettermi in contatto con il Professore Coordinatore della classe di mia appartenenza e con la Vicepreside/Fiduciaria dell'Istituto, nelle ore pomeridiane mi è stato possibile visionare i voti dello scrutinio: tutti positivi tranne la disciplina di *Lingua Italiana, con voto di quattro decimi.* Questo ha causato la sospensione del mio giudizio, con rilascio di un debito formativo da parte della scuola.
La mia situazione scolastica dell'anno 2021/21 è stata molto particolare, e non ritengo che la mia valutazione finale sia stata effettuata in totale correttezza da parte della Professoressa in questione.
Sin dall'inizio dell'anno mi è stata negletta la possibilità di partecipare alle lezioni scolastiche in modalità Didattica a Distanza Integrata, nonostante le mie problematiche medico-psicologiche, volevano che presentassi un certificato apposito che è per motivi burocratici è stato ritardato di 3 mesi. Per tale problema la mia partecipazione alle lezioni è stata discontinua, variando dal partecipare in Didattica a Distanza "totale" a causa della zona rossa regionale, al partecipare settimanalmente (una settimana sì, una no) al non partecipare per lunghi archi temporali. Questa vicenda mi ha causato - ovviamente - svariate difficoltà nell'apprendimento e nell'attuazione di verifiche scritte ed orali in quasi tutte le discipline.
Oltre questa vicenda, c'è stata una sorta di "malizia", una sorta di "avversione" da parte della Professoressa della disciplina in questione verso i miei confronti. Tale Professoressa quando interagiva con me lo faceva sempre in modo sgarbato, e non avendo la possibilità di interrogarmi, dava la colpa a me (che la colpa non era affatto la mia, perché tutte le mie carte erano in regola).
Dopo 3 mesi, mi giunge notizia che ad un mio compagno di classe avevano attivato la Didattica a Distanza senza presentare tale certificato che mi avevano richiesto, né con un certificato medico che testimoniava la presenza di una condizione di fragilità medica. Dopo aver chiesto la motivazione di tale azione, si sono giustificati in 3 modi differenti, completamente scollegati da loro. Sorvolando questa vicenda, due settimane dopo, attivano la Didattica a Distanza Integrata a me ed altri 3 miei compagni.
Durante i mesi successivi dall'attivazione della DDI, ci sono stati una infinità di problemi legati alla connessione internet da parte della scuola e dell'uso del loro dispositivo di lunga data che dava problemi. A noi studenti in DDI non hanno mai fatto fare una verifica scritta, per "paura" di plagio dato il vantaggio della DDI; Questo ha causato che ogni professore che aveva fissato una verifica scritta, di dover scostare di una o due settimane le nostre verifiche orali, accumulandoci 2 o 3 interrogazioni giornaliere per 2 settimane consecutive.
C'è stata una giornata in cui un Professore non si è connesso alla videolezione, incolpando a noi 4 di non esserci collegati alla lezione, nonostante lui non si fosse collegato, e nonostante la presenza di prove multimediali immediatamente inoltrati al Professore in questione, al coordinatore di classe e alla vicepreside. Nessuno ha voluto crederci, e siamo rimasti al di fuori del resto della lezione, saltando 3 verifiche orali che dovevamo avere nelle prossime ore (includendo una interrogazione da parte della Docente di Italiano).
Dato che la verifica orale è saltata, avrei immaginato che mi avesse interrogato nei giorni successivi, e nei giorni successivi la Professoressa in questione ha deciso di non interrogarmi o di non presentarsi alla videolezione, lasciandomi senza voto.
La settimana successiva, in un giorno avevamo 4 verifiche orali già programmate da diverso tempo, e che sono slittate per motivi didattici. Dopo essermi preparato per queste 4 verifiche orali, a metà giornata la Professoressa di Italiano decide di interrogandomi, facendomi la domanda *"Sei preparato?"*, io, non del tutto preparato per ovvi motivi (il fatto che l'interrogazione di Italiano è slittata di due settimane, e che non è fattibile studiare 5 discipline da 4 capitoli l'uno per poi ripeterle in una singola giornata) decido di rispondere con "Sono discretamente preparato, abbiamo dovuto studiare 16 capitoli per 4 materie, e la sua interrogazione non era stata programmata per oggi". La Professoressa decide di rispondermi in modo furioso, urlandomi contro (le urla erano udibili a 5-6 classi di distanza, testimonianza da parte di compagni), arrivando anche ad insulti. Di tutto ciò è stata effettuata una registrazione vocale parziale da parte di uno studente.
Dopo ulteriori giorni, la professoressa si rifiuta di interrogarmi "normalmente", e decide di utilizzare l'aula magna con schermo proiettore per interrogarmi. Tale metodo è azzardato, e mi ha messo abbastanza a disagio davanti a tutta la classe. Finalmente riesco ad avere una interrogazione decente, da sufficienza, ma la Professoressa mi risponde con "non ti metto più di cinque perché voi siete in DAD".
Verso gli ultimi giorni di scuola, la Professoressa dice che avrebbe messo dei debiti a diversi miei compagni, di cui ha fatto nome anche di uno. Arrivando ad ieri, sono stato l'unico Studente in tutta la classe a ricevere il giudizio sospeso, e debito formativo da parte di questa Professoressa, nonostante avesse detto di assegnarli ad altri studenti del mio stesso livello.
Io trovo che la mia valutazione non sia stata effettuata in modo giusto, e che ci sia stata una sorta di ribrezzo nei miei confronti. Il coordinatore di classe, e la vicepreside si sono rifiutati a voler prendere provvedimenti e/o informazioni, intimandomi di attenermi alle disposizioni dettate dal Consiglio di Classe (ovvero perdere la stagione estiva a studiare 7 argomenti diversi, da 5 capitoli l'uno per dare il debito).
Né io, né i miei genitori sanno come fare, e non so come fare ricorso; Devo andare al TAR? Devo trovarmi un avvocato? Devo effettivamente dare l'esame? Cosa devo fare? Spero che voi mi possiate aiutare in questa mia situazione davvero particolare.
Inizio questa discussione per una vicenda a me accaduta personalmente come Studente in ambito di una Scuola secondaria di secondo grado.
Ieri, 15 Giugno 2021, sono stati rilasciati gli scrutini di fine anno nella mia scuola, e a mia sorpresa il mio esito è stato "Sospensione del giudizio" senza la possibilità di visualizzare i voti in alcuna disciplina.
Dopo svariati tentativi falliti di mettermi in contatto con il Professore Coordinatore della classe di mia appartenenza e con la Vicepreside/Fiduciaria dell'Istituto, nelle ore pomeridiane mi è stato possibile visionare i voti dello scrutinio: tutti positivi tranne la disciplina di *Lingua Italiana, con voto di quattro decimi.* Questo ha causato la sospensione del mio giudizio, con rilascio di un debito formativo da parte della scuola.
La mia situazione scolastica dell'anno 2021/21 è stata molto particolare, e non ritengo che la mia valutazione finale sia stata effettuata in totale correttezza da parte della Professoressa in questione.
Sin dall'inizio dell'anno mi è stata negletta la possibilità di partecipare alle lezioni scolastiche in modalità Didattica a Distanza Integrata, nonostante le mie problematiche medico-psicologiche, volevano che presentassi un certificato apposito che è per motivi burocratici è stato ritardato di 3 mesi. Per tale problema la mia partecipazione alle lezioni è stata discontinua, variando dal partecipare in Didattica a Distanza "totale" a causa della zona rossa regionale, al partecipare settimanalmente (una settimana sì, una no) al non partecipare per lunghi archi temporali. Questa vicenda mi ha causato - ovviamente - svariate difficoltà nell'apprendimento e nell'attuazione di verifiche scritte ed orali in quasi tutte le discipline.
Oltre questa vicenda, c'è stata una sorta di "malizia", una sorta di "avversione" da parte della Professoressa della disciplina in questione verso i miei confronti. Tale Professoressa quando interagiva con me lo faceva sempre in modo sgarbato, e non avendo la possibilità di interrogarmi, dava la colpa a me (che la colpa non era affatto la mia, perché tutte le mie carte erano in regola).
Dopo 3 mesi, mi giunge notizia che ad un mio compagno di classe avevano attivato la Didattica a Distanza senza presentare tale certificato che mi avevano richiesto, né con un certificato medico che testimoniava la presenza di una condizione di fragilità medica. Dopo aver chiesto la motivazione di tale azione, si sono giustificati in 3 modi differenti, completamente scollegati da loro. Sorvolando questa vicenda, due settimane dopo, attivano la Didattica a Distanza Integrata a me ed altri 3 miei compagni.
Durante i mesi successivi dall'attivazione della DDI, ci sono stati una infinità di problemi legati alla connessione internet da parte della scuola e dell'uso del loro dispositivo di lunga data che dava problemi. A noi studenti in DDI non hanno mai fatto fare una verifica scritta, per "paura" di plagio dato il vantaggio della DDI; Questo ha causato che ogni professore che aveva fissato una verifica scritta, di dover scostare di una o due settimane le nostre verifiche orali, accumulandoci 2 o 3 interrogazioni giornaliere per 2 settimane consecutive.
C'è stata una giornata in cui un Professore non si è connesso alla videolezione, incolpando a noi 4 di non esserci collegati alla lezione, nonostante lui non si fosse collegato, e nonostante la presenza di prove multimediali immediatamente inoltrati al Professore in questione, al coordinatore di classe e alla vicepreside. Nessuno ha voluto crederci, e siamo rimasti al di fuori del resto della lezione, saltando 3 verifiche orali che dovevamo avere nelle prossime ore (includendo una interrogazione da parte della Docente di Italiano).
Dato che la verifica orale è saltata, avrei immaginato che mi avesse interrogato nei giorni successivi, e nei giorni successivi la Professoressa in questione ha deciso di non interrogarmi o di non presentarsi alla videolezione, lasciandomi senza voto.
La settimana successiva, in un giorno avevamo 4 verifiche orali già programmate da diverso tempo, e che sono slittate per motivi didattici. Dopo essermi preparato per queste 4 verifiche orali, a metà giornata la Professoressa di Italiano decide di interrogandomi, facendomi la domanda *"Sei preparato?"*, io, non del tutto preparato per ovvi motivi (il fatto che l'interrogazione di Italiano è slittata di due settimane, e che non è fattibile studiare 5 discipline da 4 capitoli l'uno per poi ripeterle in una singola giornata) decido di rispondere con "Sono discretamente preparato, abbiamo dovuto studiare 16 capitoli per 4 materie, e la sua interrogazione non era stata programmata per oggi". La Professoressa decide di rispondermi in modo furioso, urlandomi contro (le urla erano udibili a 5-6 classi di distanza, testimonianza da parte di compagni), arrivando anche ad insulti. Di tutto ciò è stata effettuata una registrazione vocale parziale da parte di uno studente.
Dopo ulteriori giorni, la professoressa si rifiuta di interrogarmi "normalmente", e decide di utilizzare l'aula magna con schermo proiettore per interrogarmi. Tale metodo è azzardato, e mi ha messo abbastanza a disagio davanti a tutta la classe. Finalmente riesco ad avere una interrogazione decente, da sufficienza, ma la Professoressa mi risponde con "non ti metto più di cinque perché voi siete in DAD".
Verso gli ultimi giorni di scuola, la Professoressa dice che avrebbe messo dei debiti a diversi miei compagni, di cui ha fatto nome anche di uno. Arrivando ad ieri, sono stato l'unico Studente in tutta la classe a ricevere il giudizio sospeso, e debito formativo da parte di questa Professoressa, nonostante avesse detto di assegnarli ad altri studenti del mio stesso livello.
Io trovo che la mia valutazione non sia stata effettuata in modo giusto, e che ci sia stata una sorta di ribrezzo nei miei confronti. Il coordinatore di classe, e la vicepreside si sono rifiutati a voler prendere provvedimenti e/o informazioni, intimandomi di attenermi alle disposizioni dettate dal Consiglio di Classe (ovvero perdere la stagione estiva a studiare 7 argomenti diversi, da 5 capitoli l'uno per dare il debito).
Né io, né i miei genitori sanno come fare, e non so come fare ricorso; Devo andare al TAR? Devo trovarmi un avvocato? Devo effettivamente dare l'esame? Cosa devo fare? Spero che voi mi possiate aiutare in questa mia situazione davvero particolare.