01-08-2019, 15:34
(29-07-2019, 14:07)Avv.DT Ha scritto: Gentile Sig. Simone,
Innanzi tutto, prima di analizzare la questione sotto l’aspetto legale, mi sento di esprimerle la mia
più completa solidarietà per la spiacevole situazione familiare che si è venuta a creare.
Quella del Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) mi sembra un’opzione eccessiva e molto remota, in quanto, apparentemente, non ci sono i presupposti per procedere.
La cosa migliore da fare è recarsi presso la sua Asl di residenza, reparto di igiene mentale, per esporre la problematica.
Gli psicologi avvieranno tutta la procedura del caso e sapranno consigliarle la strada migliore da seguire.
Quanto ad eventuali “denunce alla madre” ed altre procedure che intende perseguire penalmente/civilmente, si affidi alla consulenza di un mio collega, che dopo aver letto attentamente le carte, saprà sicuramente consigliarla al meglio.
In bocca la lupo