27-12-2023, 16:14
Buongiorno,
scrivo in quanto ho un dubbio che mi attanaglia da tempo e, pur essendo studente di giurisprudenza, non so darmi una risposta precisa.
Abito in una villetta con i miei genitori, mia nonna materna e il fratello di mia mamma. La parte in cui vivo con i miei genitori è oggetto di una ristrutturazione, costata circa 200 mila euro, spesi dai miei genitori per mezzo di un mutuo. La casa tuttavia è di proprietà dei miei nonni materni: una volta venuto a mancare mio nonno materno, mia mamma e suo fratello sono subentrati nella sua quota insieme a mia nonna.
Dopo tale perdita mia nonna, a seguito del fatto che pagava l'imu sulla nostra parte in quanto considerata sua seconda casa, decide di stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito: in tale contratto, assai generico, mia nonna e il fratello di mia madre vengono indicati come unici proprietari, cosa errata, invero mia mamma ha ereditato parte della percentuale di suo padre, il marito di mia nonna; e inoltre non si considera il fatto che mia mamma insieme a mia padre ha contribuito alla ristrutturazione totale di questa parte dell'immobile, ristrutturazione necessaria all'abitabilità, in quanto ex mangiatoia.
Dunque, tali errori implicano la mancanza di efficacia del contratto? secondo voi il contratto sottoscritto dalla CISL è stato poi registrato autonomamente dai medesimi?
scrivo in quanto ho un dubbio che mi attanaglia da tempo e, pur essendo studente di giurisprudenza, non so darmi una risposta precisa.
Abito in una villetta con i miei genitori, mia nonna materna e il fratello di mia mamma. La parte in cui vivo con i miei genitori è oggetto di una ristrutturazione, costata circa 200 mila euro, spesi dai miei genitori per mezzo di un mutuo. La casa tuttavia è di proprietà dei miei nonni materni: una volta venuto a mancare mio nonno materno, mia mamma e suo fratello sono subentrati nella sua quota insieme a mia nonna.
Dopo tale perdita mia nonna, a seguito del fatto che pagava l'imu sulla nostra parte in quanto considerata sua seconda casa, decide di stipulare un contratto di comodato d'uso gratuito: in tale contratto, assai generico, mia nonna e il fratello di mia madre vengono indicati come unici proprietari, cosa errata, invero mia mamma ha ereditato parte della percentuale di suo padre, il marito di mia nonna; e inoltre non si considera il fatto che mia mamma insieme a mia padre ha contribuito alla ristrutturazione totale di questa parte dell'immobile, ristrutturazione necessaria all'abitabilità, in quanto ex mangiatoia.
Dunque, tali errori implicano la mancanza di efficacia del contratto? secondo voi il contratto sottoscritto dalla CISL è stato poi registrato autonomamente dai medesimi?