19-10-2023, 13:47
Salve,
Recentemente mia moglie è caduta perdendo l’equilibrio sul taglio del marciapiede comunale fatto per la realizzazione a 45° dello scivolo di un passo passo carraio di fronte ad una serranda. Per inciso dove realizzato non c'è un passo carraio, però il comune ha realizzato ugualmente gli scivoli sui marciapiedi di fronte a tutti i candelli e serrande.
Il taglio del marciapiede, su cui mia moglie è caduta, è realizzato a 90 gradi ai lati dello scivolo, lati che dovrebbero essere secondo noi svasati uniformemente rispetto alla pendenza dello scivolo, senza quindi avere angoli vivi ai due lati dello scivolo stesso dove riprende il normale angolo a 90 del marciapiede.
Questo infortunio ha causato per mia moglie una frattura bimaleolare scomposta, è stato necessario un ricovero, operazione al piede con cerchiaggio alla caviglia, degenza post infortunio a casa in sedia a rotelle per un mese, stampelle per un altro mese, riabilitazione ortopedica e tra un anno dovrà farsi rioperare per rimuovere il cerchiaggio osseo che le crea non pochi problemi nel camminare e nel distribuire il peso sul piede.
Vorremmo sapere se possiamo rivalerci nei confronti del comune (erano presenti diversi testimoni che sono intervenuti oltre agli operatori dell'ambulanza) e quali articoli di legge riguardano la sicurezza dei marciapiedi laddove sono presenti scivoli carrabili.
Avrei voluto inserire anche delle foto per farvi valutare visivamente lo scivolo carraio ma non trovo un opzione per caricarle.
Ciò che ho trovato googlando riguarda il D.M. 236/89 Art. 8.2.1 che però riguarda principalmente la costruzione dei marciapiedi nel rispetto di persone con disabilità e non so se la norma possa essere impugnata anche relativamente all'infortunio subito da mia moglie.
Oltretutto googlando ho visto che questo D.M. dovrebbe essere stato del tutto o in parte abbrogato ma non essendo competente in materia non ho ben capito e nella mia ricerca non ho ancora trovato altra normativa in merito.
Recentemente mia moglie è caduta perdendo l’equilibrio sul taglio del marciapiede comunale fatto per la realizzazione a 45° dello scivolo di un passo passo carraio di fronte ad una serranda. Per inciso dove realizzato non c'è un passo carraio, però il comune ha realizzato ugualmente gli scivoli sui marciapiedi di fronte a tutti i candelli e serrande.
Il taglio del marciapiede, su cui mia moglie è caduta, è realizzato a 90 gradi ai lati dello scivolo, lati che dovrebbero essere secondo noi svasati uniformemente rispetto alla pendenza dello scivolo, senza quindi avere angoli vivi ai due lati dello scivolo stesso dove riprende il normale angolo a 90 del marciapiede.
Questo infortunio ha causato per mia moglie una frattura bimaleolare scomposta, è stato necessario un ricovero, operazione al piede con cerchiaggio alla caviglia, degenza post infortunio a casa in sedia a rotelle per un mese, stampelle per un altro mese, riabilitazione ortopedica e tra un anno dovrà farsi rioperare per rimuovere il cerchiaggio osseo che le crea non pochi problemi nel camminare e nel distribuire il peso sul piede.
Vorremmo sapere se possiamo rivalerci nei confronti del comune (erano presenti diversi testimoni che sono intervenuti oltre agli operatori dell'ambulanza) e quali articoli di legge riguardano la sicurezza dei marciapiedi laddove sono presenti scivoli carrabili.
Avrei voluto inserire anche delle foto per farvi valutare visivamente lo scivolo carraio ma non trovo un opzione per caricarle.
Ciò che ho trovato googlando riguarda il D.M. 236/89 Art. 8.2.1 che però riguarda principalmente la costruzione dei marciapiedi nel rispetto di persone con disabilità e non so se la norma possa essere impugnata anche relativamente all'infortunio subito da mia moglie.
Oltretutto googlando ho visto che questo D.M. dovrebbe essere stato del tutto o in parte abbrogato ma non essendo competente in materia non ho ben capito e nella mia ricerca non ho ancora trovato altra normativa in merito.