20-04-2023, 00:10
Buonasera. Mi scuso in anticipo per la lunghezza del post e vi ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicarmi. Il mio compagno ha partecipato a un concorso pubblico per esami lo scorso giugno. Il concorso prevedeva una prova scritta e, successivamente, una prova pratica. La prova pratica è stata gestita in maniera discutibile e non è stata superata da molti dei candidati (tra cui il mio compagno). Ad inizio luglio vengono pubblicati i verbali e la graduatoria definitiva.
Oggi, per puro caso, abbiamo scoperto che a fine settembre è stato pubblicato l' "Annullamento in autotutela ex. art.21-nonies della Legge 241/1990 e contestuale rettifica parziale della procedura di cui al concorso pubblico", in conseguenza proprio dei problemi riscontrati dai partecipanti durante la prova pratica. A novembre è stata pubblicata una nuova convocazione per ripetere la prova pratica a metà dicembre per alcuni dei candidati che non avevano superato la prova e che erano stati potenzialmente sfavoriti durante la prima prova pratica (tra i convocati c'era anche il mio compagno). Tutta la documentazione inerente l'annullamento e la nuova comunicazione è stata pubblicata tra gli atti del concorso e non è stata inviata nessun tipo di comunicazione ai potenziali interessati (nemmeno a quelli oggetto di nuova convocazione): il mio compagno, non sapendone nulla, non si è presentato. Onestamente non mi sembra corretto pubblicare tra gli atti di un concorso (che si presume definitivamente chiuso), dopo tre mesi dal termine, l'annullamento e la successiva nuova convocazione senza darne nessuna evidenza (comunicazione mail/postale/telefonica) almeno ai candidati coinvolti per la nuova convocazione... è davvero corretto e legittimo limitarsi a pubblicare il tutto tra gli atti?
Grazie in anticipo a tutti!
Oggi, per puro caso, abbiamo scoperto che a fine settembre è stato pubblicato l' "Annullamento in autotutela ex. art.21-nonies della Legge 241/1990 e contestuale rettifica parziale della procedura di cui al concorso pubblico", in conseguenza proprio dei problemi riscontrati dai partecipanti durante la prova pratica. A novembre è stata pubblicata una nuova convocazione per ripetere la prova pratica a metà dicembre per alcuni dei candidati che non avevano superato la prova e che erano stati potenzialmente sfavoriti durante la prima prova pratica (tra i convocati c'era anche il mio compagno). Tutta la documentazione inerente l'annullamento e la nuova comunicazione è stata pubblicata tra gli atti del concorso e non è stata inviata nessun tipo di comunicazione ai potenziali interessati (nemmeno a quelli oggetto di nuova convocazione): il mio compagno, non sapendone nulla, non si è presentato. Onestamente non mi sembra corretto pubblicare tra gli atti di un concorso (che si presume definitivamente chiuso), dopo tre mesi dal termine, l'annullamento e la successiva nuova convocazione senza darne nessuna evidenza (comunicazione mail/postale/telefonica) almeno ai candidati coinvolti per la nuova convocazione... è davvero corretto e legittimo limitarsi a pubblicare il tutto tra gli atti?
Grazie in anticipo a tutti!