10-02-2022, 19:17
Buongiorno,
un'associazione che svolge attività educative/ricreative ha deliberatamente scelto, a livello nazionale, di non chiedere il green pass per la partecipazione alle attività per i ragazzi nella fascia 12/17 anni andando contro una precisa indicazione del Ministero. Per lo svolgimento solo di alcune specifiche attività richiede però un tampone a tutti i ragazzi di questa fascia d'età (anche a quelli con booster o appena guariti) con spesa a carico, tra l'altro, delle famiglie.
È legalmente accettabile tutto ciò? Si può arbitrariamente obbligare a fare un tampone per partecipare ad alcune attività, anche se non richiesto dalla normativa, e allo stesso tempo non tenere in considerazione green pass e green pass rafforzato come prevederebbe l'attuale normativa?
un'associazione che svolge attività educative/ricreative ha deliberatamente scelto, a livello nazionale, di non chiedere il green pass per la partecipazione alle attività per i ragazzi nella fascia 12/17 anni andando contro una precisa indicazione del Ministero. Per lo svolgimento solo di alcune specifiche attività richiede però un tampone a tutti i ragazzi di questa fascia d'età (anche a quelli con booster o appena guariti) con spesa a carico, tra l'altro, delle famiglie.
È legalmente accettabile tutto ciò? Si può arbitrariamente obbligare a fare un tampone per partecipare ad alcune attività, anche se non richiesto dalla normativa, e allo stesso tempo non tenere in considerazione green pass e green pass rafforzato come prevederebbe l'attuale normativa?