08-08-2021, 16:29
Buongiorno,
il 17/6 percorrevo pista ciclabile di strada a senso unico; ero contromano (mi è stato detto che pista ciclabile segue il senso di marcia delle auto; da notare che in entrambi i sensi la pista ciclabile agli inizi aveva i cartelli del nr della stessa, che ho poi fotografato).
Un'auto esce da un parcheggio privato e si ferma sulla pista ciclabile. Conducente guardava verso il senso di provenienza delle auto>per me impossibile evitarlo anche se la pedalata era tranquilla.
Effetti:
1) Caduta dalla bicicletta con frattura composta di una costola.
2) Prognosi in PS con RX 5gg (?), 2 gg dopo sono andato in altro PS x dolori > altra RX prognosi 30gg.
Il 16/7 RX di controllo e il 6/8 visita da chirurgo toracico che mi ha dato altri 30gg di prognosi con verifica strumentale in settembre.
3) Sono libero professionista e quindi dal 17/6 non ho potuto svolgere mia attività che riprenderò, forse, a settembre.
4) Bicicletta inutilizzabile (è uscito il perito x visionarla, ma nulla mi è stato detto/scritto x frattura e perdita economica.
I rilievi sono stati fatti da CC ma non ho verbale (solo Scambio generalità) in quanto prognosi non sciolta (anzi mi avevano comunicato che dopo i 40gg di prognosi dovevano trasmettere documentazione in Procura e ora, con venerdì scorso siamo a 60gg...)
Vorrei chiedere Vs pensiero in merito:
1) Valenza del senso di marcia della pista ciclabile (segnalata ambosensi) e auto che usciva da proprietà privata (che a quanto so deve dare precedenza a chiunque) e che mi ha tagliato la strada.
2) Entro quanto tempo si prescrive la mia possibilità di far denuncia per risarcimento
danni fisici, economici e materiali considerando quanto sopra.
3) Consigli (è il mio 1° sinistro).
Già ringrazio chi avrà avuto la pazienza di leggere questo mio e potrà rispondermi.
Guido
il 17/6 percorrevo pista ciclabile di strada a senso unico; ero contromano (mi è stato detto che pista ciclabile segue il senso di marcia delle auto; da notare che in entrambi i sensi la pista ciclabile agli inizi aveva i cartelli del nr della stessa, che ho poi fotografato).
Un'auto esce da un parcheggio privato e si ferma sulla pista ciclabile. Conducente guardava verso il senso di provenienza delle auto>per me impossibile evitarlo anche se la pedalata era tranquilla.
Effetti:
1) Caduta dalla bicicletta con frattura composta di una costola.
2) Prognosi in PS con RX 5gg (?), 2 gg dopo sono andato in altro PS x dolori > altra RX prognosi 30gg.
Il 16/7 RX di controllo e il 6/8 visita da chirurgo toracico che mi ha dato altri 30gg di prognosi con verifica strumentale in settembre.
3) Sono libero professionista e quindi dal 17/6 non ho potuto svolgere mia attività che riprenderò, forse, a settembre.
4) Bicicletta inutilizzabile (è uscito il perito x visionarla, ma nulla mi è stato detto/scritto x frattura e perdita economica.
I rilievi sono stati fatti da CC ma non ho verbale (solo Scambio generalità) in quanto prognosi non sciolta (anzi mi avevano comunicato che dopo i 40gg di prognosi dovevano trasmettere documentazione in Procura e ora, con venerdì scorso siamo a 60gg...)
Vorrei chiedere Vs pensiero in merito:
1) Valenza del senso di marcia della pista ciclabile (segnalata ambosensi) e auto che usciva da proprietà privata (che a quanto so deve dare precedenza a chiunque) e che mi ha tagliato la strada.
2) Entro quanto tempo si prescrive la mia possibilità di far denuncia per risarcimento
danni fisici, economici e materiali considerando quanto sopra.
3) Consigli (è il mio 1° sinistro).
Già ringrazio chi avrà avuto la pazienza di leggere questo mio e potrà rispondermi.
Guido