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GESTIONE DI PROPRIETARIO CHE NON VUOLE PAGARE QUOTA ANNUALE SENZA AMMINISTRATORE
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Gentilissimi Associati sono Mauro di Mantova. Mi scuso fin da ora se non sarò sintetico ma voglio essere preciso nella descrizione del problema per avere "se possibile" una risposta pertinente e corretta alla soluzione del problema.
Dunque siamo 10 proprietari di un complesso di ville a schiera ognuna con entrata indipendente (senza calpestio su parti di altri proprietari) con proprio numero civico per villa.
Il problema però e' che durante la progettazione da parte dell'architetto 11 anni fa, i garage e il loro accesso per le nostre macchine e' stata creata una zona comune con entrata, che fisicamente non si trova sulla proprietà di nessuna villa ma e' servita da un cancello a parte per poi accedere ad ogni singolo garage. Questa zona comune di accesso hai garage e' servita da 5 punti luce che sono accesi durante la notte.
In questo "complesso di ville" la totalità di noi proprietari, 1000 millesimi, non ha mai voluto E CONTINUA A NON VOLERE l'amministratore, (inutile averlo per far gestire il conto per IL SOLO PAGAMENTO DELLE BOLLETTE ELETTRICHE e gestione di piccolo fondo cassa PER IMPREVISTI, dunque vi è una proprietaria facente riferimento che da anni fa le veci di pseudo amministratore e a lei e' intestato il banking online delle ville per pagamento utenze e versamento di piccolo fondo cassa da parte di tutti noi. Abbiamo Codice fiscale regolarmente registrato presso agenzia delle entrate.
Ora il problema nato e' questo. Uno dei storici proprietari ha venduto ad altra persona che ha preso possesso per se stessa di una di queste ville. Tale persona proprietaria da 2 anni, il primo anno, anche lei dichiarando che non vuole l'amministratore, ha comperato questa villa proprio per le sue caratteristiche di gestione (niente amministratore di ruolo ma autogestita la sola parte comune da noi proprietari) oltre che di zona di ubicazione della villetta, paga per il suo primo anno le spese che da 10 anni sono state quantificate in €120 a villa. Con questi €120 che ogni proprietario versa a gennaio di ogni anno vanno a coprire i costi energetici annuali dei 5 punti luce zona garage e la rimanenza vanno in fondo cassa sul conto corrente per piccole manutenzioni dell'area comune. Ora come secondo anno questa nuova proprietaria non vuole più pagare con il vecchio sistema, da tutti accettato per comodità, vale a dire €1200 (TOTALE DELLA RACCOLTA DENARO PER ANNO) diviso i 10 proprietari ma vuole, anche giustamente come la norma dice, pagare in base ai millesimi (NOI TUTTI POSSEDIAMO LA TABELLA MILLESIMALE DI OGNI VILLA).
Ora la domanda per chiedere come procedere nella risoluzione del problema e farla pagare e' questa, anche a fronte del fatto che gli abbiamo fatto presente, TUTTI, che accettiamo tranquillamente di ritornare a rifarci il calcolo del versamento quota annuale con il conteggio a millesimi, se lei, non dovesse versare la propria quota (magari anche per vedere la capacità di coesione tra noi restanti 9 proprietari visto che il carattere di questa signora non e' certo facile) QUALE SAREBBE L'ITER BUROCRATICO/LEGALE per procedere di forza, nell'obbligo al pagamento della propria quota tenendo presente che un vero amministratore come detto sopra non l'abbiamo e NON VOGLIAMO AVERLO? La soluzione, e mi piacerebbe avere dettagli, e' quella di metterci in mano ad un avvocato per, 1° inviare una lettera iniziale e dopo sempre tramite il legale passare ad un decreto ingiuntivo? Grazie per un vostro chiarimento
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