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Patologia: naspi o invalidità
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Buonasera sono una nuova iscritta onorata di parlare con professionisti.
Non so più a chi rivolgermi perché i diversi patronati dicono cose differenti percui mi impegnerò per spiegare la grave situazione: ad agosto è stata diagnosticata al mio compagno una leucemia linfoide acuta Philadelphia positiva, ovvero una rara forma di leucemia, da li un crollo generale. A fine mese, il 31 dicembre gli scade il suo contratto a tempo determinato. Nei prossimi giorni dovrà recarsi al comune per "staccarsi" dallo stato di famiglia dei genitori e farsi il suo (cosa che non ha potuto fare prima per i ricoveri) e a quel punto vorrebbe, qualora fosse possibile muoversi così: richiedere la naspi al termine del contratto, richiedere il reddito di cittadinanza in quanto non è possessore ne di abitazioni, ne terreni, ma solo uno scooter 250 di cilindrata e una smart 1000 cointestata con me, anche perché il patronato ci ha detto che sono cumulabili. Io, però, non sarei nel suo stato di famiglia quindi sarebbe "single" non essendo sposati, e vorrebbe richiedere l'abitazione popolare visto che in paese entrambi i condomini sono pressoché vuoti. Ovviamente questa è un'idea che non sappiamo se sia attuabile. Poi, vorrei sapere: ho sentito di un'indennità per chi è in trattamento chemioterapico, che se non erro dovrebbe aggirarsi sui 400 euro, ma anche su questo chiedo maggiori informazioni. La naspi è cumulabile con reddito di cittadinanza, Aoi, o indennità? Davvero non si capisce nulla su cosa spetti a un cittadino in gravi condizioni di salute, spero possiate colmare le mie lacune.
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