27-01-2020, 12:30
Buongiorno a tutti,
Si pone questo problema. Maxicondominio composto da 9 unità immobiliari che affacciano su corte a comune. Non hanno mai pagato il passo carrabile. Adesso il comune si è recato a realizzare le strisce per i parcheggi per residenti e si sono resi conto che c'era un'apertura carrabile. Mette di fronte le persone sul fatto che o regolarizzano la situazione oppure fanno un passo carrabile.
Viene optato per regolarizzare la situazione, però essendo intervenuto il comune viene richiesta concessione in sanatoria di passo carrabile.
Il comune richiede i passi carrabili dal 2019, anno in cui è stata scoperta l'irregolarità e presentata la domanda, fino al 2014 quindi i 5 anni indietro.
Fino a qui tutto ok. Il problema che si presenta è che uno dei 'condomini' ha comprato casa a metà del 2018 e non vuole assolutamente pagare gli anni arretrati. L'amministratore gli ha detto di chiedere la quota di spettanza alla parte che ha venduto e la signora molto simpaticamente dice di aver sentito un legale che afferma che il comune può chiedere quello che vuole ma bisogna vedere se gli spetta ? e che quindi non gli riconosce proprio niente.
L'amministratore entrato in carica ad aprile 2019 deve obbligare la signora uscente a pagare le spese di spettanza per il suo periodo oppure visto che la spesa segue l'appartamento devono pagare i proprietari attuali e poi eventualmente loro si rifaranno sulla parte venditrice? Inoltre l'amministratore è autorizzato a reperire l'indirizzo della signora precedente e scrivere per richiedere i soldi?
Ringrazio anticipatamente per la una risposta.
Si pone questo problema. Maxicondominio composto da 9 unità immobiliari che affacciano su corte a comune. Non hanno mai pagato il passo carrabile. Adesso il comune si è recato a realizzare le strisce per i parcheggi per residenti e si sono resi conto che c'era un'apertura carrabile. Mette di fronte le persone sul fatto che o regolarizzano la situazione oppure fanno un passo carrabile.
Viene optato per regolarizzare la situazione, però essendo intervenuto il comune viene richiesta concessione in sanatoria di passo carrabile.
Il comune richiede i passi carrabili dal 2019, anno in cui è stata scoperta l'irregolarità e presentata la domanda, fino al 2014 quindi i 5 anni indietro.
Fino a qui tutto ok. Il problema che si presenta è che uno dei 'condomini' ha comprato casa a metà del 2018 e non vuole assolutamente pagare gli anni arretrati. L'amministratore gli ha detto di chiedere la quota di spettanza alla parte che ha venduto e la signora molto simpaticamente dice di aver sentito un legale che afferma che il comune può chiedere quello che vuole ma bisogna vedere se gli spetta ? e che quindi non gli riconosce proprio niente.
L'amministratore entrato in carica ad aprile 2019 deve obbligare la signora uscente a pagare le spese di spettanza per il suo periodo oppure visto che la spesa segue l'appartamento devono pagare i proprietari attuali e poi eventualmente loro si rifaranno sulla parte venditrice? Inoltre l'amministratore è autorizzato a reperire l'indirizzo della signora precedente e scrivere per richiedere i soldi?
Ringrazio anticipatamente per la una risposta.