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parcella legale
#1
quesito discriminate.
Parcella legale
In caso di difesa di più parti che scaglione è corretto scegliere?
bisogna fare riferimento all'interesse patrimoniale della singola parte?
e sulla parcella così formata applicare la maggiorazione del 20% per ogni parte aggiunta?

grazie
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#2
(20-12-2022, 21:31)francesco77 Ha scritto: quesito discriminate.
Parcella legale
In caso di difesa di più parti che scaglione è corretto scegliere?
bisogna fare riferimento all'interesse patrimoniale della singola parte?
e sulla parcella così formata applicare la maggiorazione del 20% per ogni parte aggiunta?

grazie

E' ragionevole che l'onorario, che è per legge "unico" e attiene a più cause riunite o posizioni processuali identiche, essendo unico va parametrato al valore della domanda, in quanto le varie parti hanno la stessa posizione. Altrimenti non scatterebbe questo aumento discrezionale del giudice. A contrario, se si ragionasse sommando il valore delle varie domande identiche, si finirebbe per aversi un onorario altissimo e frustrare il senso della norma, visto che l'unicità dell'onorario è proprio prevista in quanto la posizione processuale dei clienti è la stessa.

Cass. civ., Sez. II, Ordinanza, 16/11/2018, n. 29651

In ordine al compenso spettante all'avvocato nel caso di assistenza e difesa di più parti (o di una parte contro più parti), il vigente art. 4, comma 1, del D.M. n. 55/2014 sui parametri, come modificato dal D.M. 8 marzo 2018, n. 37, statuisce espressamente che "Quando in una causa l'avvocato assiste più soggetti aventi la stessa posizione processuale, il compenso unico può essere aumentato per ogni soggetto oltre il primo nella misura del 30 per cento, fino a un massimo di dieci soggetti, e del 10 per cento per ogni soggetto oltre i primi dieci, fino ad un massimo di trenta". E' un principio di carattere generale, non riferito al solo soccombente ma anche al cliente, per cui in caso di identità d posizioni processuali, va liquidato un onorario unico e non tanti onorari quanti sono i clienti, applicandosi tale criterio anche in caso di riunione. Ciò posto, qualora l'avvocato assista e difenda più persone aventi la stessa posizione processuale, va liquidato un onorario unico e non tanti onorari quanti sono i clienti, tanto ai rapporti di soccombenza, quanto ai rapporti di clientela.

Avv. Stefano Duchemino
www.studioduchemino.com
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