19-04-2022, 15:52
Salve,
sono diversi giorni che provo a raccapezzarmici da solo ma il meglio che sono riuscito a fare è capire che ho bisogno di parlarne con qualcuno.
Praticamente ho firmato un contratto a tempo indeterminato dove la sede del luogo di lavoro è descritta così (copio-incollo direttamente da pdf come sta e giace):
"La sede del luogo di lavoro è ubicata presso la sede legale del Comitato [omissis] e tutti i Comuni in cui il Comitato [omissis] svolge la propria attività istituzionale. Il Lavoratore con la sottoscrizione della presente manifesta il proprio consenso a spostarsi presso le postazioni, altre sedi e/o Società/Enti collegati o convenzionati."
Siccome questo Comitato ha sedi anche a 100km di distanza dalla sede legale, temo che un bel giorno si aspetti da me che mi faccia 200km (andata + ritorno) per raggiungere le sedi più lontane (comunque tutte nella stessa Regione).
Un testo che ho trovato su questo sito recita:
"Cosa si intende con sede di lavoro?
Quando si parla di sede di lavoro ci si riferisce al luogo, specificato espressamente all’interno del contratto di lavoro, nel quale il lavoratore deve svolgere l’attività lavorativa ed espletare le mansioni per le quali è stato assunto. L’indicazione è rilevante soprattutto quando siamo in presenza di aziende con molte sedi disseminate in diverse località. In questi casi non si potrebbe fare riferimento genericamente alla sede aziendale posto che l’azienda ha varie unità produttive in diverse aree del Paese."
Leggendo, quindi: "In questi casi non si potrebbe fare riferimento genericamente alla sede aziendale posto che l’azienda ha varie unità produttive in diverse aree del Paese" - A me viene da intuire che quanto scritto nella lettera di assunzione stia ad intendere che il mio luogo di lavoro è la sede legale, ma che sottoscrivendo il contratto accetto di spostarmi anche tra le altre sedi.
Se fosse effettivamente così, sono nella posizione di chiedere l'indennità di trasferta secondo voi?
Grazie!
sono diversi giorni che provo a raccapezzarmici da solo ma il meglio che sono riuscito a fare è capire che ho bisogno di parlarne con qualcuno.
Praticamente ho firmato un contratto a tempo indeterminato dove la sede del luogo di lavoro è descritta così (copio-incollo direttamente da pdf come sta e giace):
"La sede del luogo di lavoro è ubicata presso la sede legale del Comitato [omissis] e tutti i Comuni in cui il Comitato [omissis] svolge la propria attività istituzionale. Il Lavoratore con la sottoscrizione della presente manifesta il proprio consenso a spostarsi presso le postazioni, altre sedi e/o Società/Enti collegati o convenzionati."
Siccome questo Comitato ha sedi anche a 100km di distanza dalla sede legale, temo che un bel giorno si aspetti da me che mi faccia 200km (andata + ritorno) per raggiungere le sedi più lontane (comunque tutte nella stessa Regione).
Un testo che ho trovato su questo sito recita:
"Cosa si intende con sede di lavoro?
Quando si parla di sede di lavoro ci si riferisce al luogo, specificato espressamente all’interno del contratto di lavoro, nel quale il lavoratore deve svolgere l’attività lavorativa ed espletare le mansioni per le quali è stato assunto. L’indicazione è rilevante soprattutto quando siamo in presenza di aziende con molte sedi disseminate in diverse località. In questi casi non si potrebbe fare riferimento genericamente alla sede aziendale posto che l’azienda ha varie unità produttive in diverse aree del Paese."
Leggendo, quindi: "In questi casi non si potrebbe fare riferimento genericamente alla sede aziendale posto che l’azienda ha varie unità produttive in diverse aree del Paese" - A me viene da intuire che quanto scritto nella lettera di assunzione stia ad intendere che il mio luogo di lavoro è la sede legale, ma che sottoscrivendo il contratto accetto di spostarmi anche tra le altre sedi.
Se fosse effettivamente così, sono nella posizione di chiedere l'indennità di trasferta secondo voi?
Grazie!