04-08-2019, 08:40
Buongiorno a tutti gli utenti del Forum.
Io non ci capisco più niente.
Secondo la Polizia stradale sono reo di aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità di un tratto autostradale dove vigeva il limite di 60 km/h (immagino cantiere, lavori in corso, ed annesso autovelox).
L'infrazione risale al 03/04/2019.
Scatta quindi la multa, cui notifica mi è stata consegnata il 31/07/2019.
Il pubblico ufficiale dichiara, sul verbale da lui redatto, di aver notificato in data 25/06/2019 a mezzo servizio postale il suddetto verbale.
Peccato che il verbale io lo abbia ricevuto solamente il 31/07/2019.
Guardando il tracking della raccomandata, scopro che la prima data in cui la raccomandata è entrata in lavorazione presso l'ufficio postale è il 19/07/2019.
Io so che la notifica deve essere consegnata entro 90 giorni. Pena la nullità della multa.
Da quanto ho letto su internet, i tempi decorrono da quando è avvenuta l'infrazione a quando il pubblico ufficiale ha consegnato il verbale all'ufficio postale.
Se sto alla dichiarazione del pubblico ufficiale, la notifica è nei termini (03 aprile - 25 giugno).
Se sto a quanto dice il tracking delle Poste Italiane, la notifica è giunta abbondantemente oltre termine (03 aprile - 19 luglio).
Secondo voi è fattibile ricorso?
Fa fede quanto dichiarato da chi ha redatto il verbale, o fa fede il tracking delle Poste?
Ad aumentare a dismisura i miei dubbi c'è il fatto che stasera mi sono recato da un avvocato per sottoporgli il caso.
Secondo lui, i termini utili per consegnare la notifica del verbale/multa sono di 150 giorni e mi dice di pagare senza indugi.
Io ovunque leggo che dal 2010 i termini sono di 90 giorni...
Ragazzi... io non ci capisco più niente.
So solo di avere pendenti 560 €... ed altri 292 € mi verranno contestati se non comunico i dati di chi era alla guida... Cosa che non farò per evitare la sospensione della patente.
Cosa ne pensate?
Grazie di tutto cuore a chi mi darà la sua opinione.
Buona giornata.
Io non ci capisco più niente.
Secondo la Polizia stradale sono reo di aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità di un tratto autostradale dove vigeva il limite di 60 km/h (immagino cantiere, lavori in corso, ed annesso autovelox).
L'infrazione risale al 03/04/2019.
Scatta quindi la multa, cui notifica mi è stata consegnata il 31/07/2019.
Il pubblico ufficiale dichiara, sul verbale da lui redatto, di aver notificato in data 25/06/2019 a mezzo servizio postale il suddetto verbale.
Peccato che il verbale io lo abbia ricevuto solamente il 31/07/2019.
Guardando il tracking della raccomandata, scopro che la prima data in cui la raccomandata è entrata in lavorazione presso l'ufficio postale è il 19/07/2019.
Io so che la notifica deve essere consegnata entro 90 giorni. Pena la nullità della multa.
Da quanto ho letto su internet, i tempi decorrono da quando è avvenuta l'infrazione a quando il pubblico ufficiale ha consegnato il verbale all'ufficio postale.
Se sto alla dichiarazione del pubblico ufficiale, la notifica è nei termini (03 aprile - 25 giugno).
Se sto a quanto dice il tracking delle Poste Italiane, la notifica è giunta abbondantemente oltre termine (03 aprile - 19 luglio).
Secondo voi è fattibile ricorso?
Fa fede quanto dichiarato da chi ha redatto il verbale, o fa fede il tracking delle Poste?
Ad aumentare a dismisura i miei dubbi c'è il fatto che stasera mi sono recato da un avvocato per sottoporgli il caso.
Secondo lui, i termini utili per consegnare la notifica del verbale/multa sono di 150 giorni e mi dice di pagare senza indugi.
Io ovunque leggo che dal 2010 i termini sono di 90 giorni...
Ragazzi... io non ci capisco più niente.
So solo di avere pendenti 560 €... ed altri 292 € mi verranno contestati se non comunico i dati di chi era alla guida... Cosa che non farò per evitare la sospensione della patente.
Cosa ne pensate?
Grazie di tutto cuore a chi mi darà la sua opinione.
Buona giornata.