17-10-2019, 14:44
Il mio inquilino tre mesi fa mi ha mandato una raccomandata AR di disdetta anticipata del contratto di locazione (4+4 iniziato nel 2014 e rinnovato tacitamente nel 2018) in cui scriveva che avrebbe messo l'appartamento a mia disposizione a partire dal 1 ottobre.
Da allora non ha più pagato gli affitti per un totale di circa 3.000 euro a fronte di una cauzione che io detengo di 1.800 euro. Io ero tranquillo, convinto che la cauzione mi coprisse almeno in parte dai mancati pagamenti dei canoni e che l'inquilino mi avrebbe saldato la differenza alla consegna delle chiavi.
La sorpresa è che non solo non mi consegna le chiavi, ma non si rende reperibile e mi ha inviato un'ulteriore raccomandata chiedendomi la restituzione della cauzione entro 15 giorni (come era stabilito nel contratto, salvo danni e diritti non rispettati), asserendo che lui avrebbe pagato tutti i canoni. Questa non è estorsione? E la sua mancata consegna non è appropriazione indebita? (ex art.626 ed art ex 649)
Nella sua ultima raccomandata del 23.9 asserisce anche che lascerà la casa il 26.9 e di aver provveduto alla voltura delle utenze a mio nome ed infatti ho ricevuto per posta i nuovi contratti a me intestati anche se ho contestato all'azienda la lora validità dato che non ho chiesto io la voltura che è avvenuta il 14.9.
Io non avrei intenzione di muovere un'azione legale perchè le spese sarebbero parecchie, i tempi lunghi ed il recupero pressochè nullo perchè l'inquilino fa il blogger free lance e non ha un reddito certo.
Sarei tentato a chiamare un fabbro per riavere appartamento e affittarlo ad altri per non perdere altri canoni, lasciando perdere la differenza che il vecchio inquilino mi deve e gli eventuali danni che riscontrerò.
Il problema è che rischio di venir denunciato per violazione di domicilio perchè l'inquilino non mi ha consegnato le chiavi ed in teoria il possessore è ancora lui anche se ha scritto di aver lasciato la casa e provveduto alle volture delle utenze.
E forse, se lui mi muove causa per la cauzione, dovrò restituirla perchè non posso dimostrare eventuali danni e per il recupero canoni, pare che debba muovermi io con altra causa nei suoi confronti a meno che non mi opponga ad un suo eventuale decreto di ingiunzione nel qual caso il giudice dovrebbe fare la compensazione.
Pare che l'inquilino irreperibile, al quale ho mandato nei giorni scorsi una raccomandata per metterlo in mora e per riavere le chiavi, sia addirittura trasferito nel Medio Oriente.
Da allora non ha più pagato gli affitti per un totale di circa 3.000 euro a fronte di una cauzione che io detengo di 1.800 euro. Io ero tranquillo, convinto che la cauzione mi coprisse almeno in parte dai mancati pagamenti dei canoni e che l'inquilino mi avrebbe saldato la differenza alla consegna delle chiavi.
La sorpresa è che non solo non mi consegna le chiavi, ma non si rende reperibile e mi ha inviato un'ulteriore raccomandata chiedendomi la restituzione della cauzione entro 15 giorni (come era stabilito nel contratto, salvo danni e diritti non rispettati), asserendo che lui avrebbe pagato tutti i canoni. Questa non è estorsione? E la sua mancata consegna non è appropriazione indebita? (ex art.626 ed art ex 649)
Nella sua ultima raccomandata del 23.9 asserisce anche che lascerà la casa il 26.9 e di aver provveduto alla voltura delle utenze a mio nome ed infatti ho ricevuto per posta i nuovi contratti a me intestati anche se ho contestato all'azienda la lora validità dato che non ho chiesto io la voltura che è avvenuta il 14.9.
Io non avrei intenzione di muovere un'azione legale perchè le spese sarebbero parecchie, i tempi lunghi ed il recupero pressochè nullo perchè l'inquilino fa il blogger free lance e non ha un reddito certo.
Sarei tentato a chiamare un fabbro per riavere appartamento e affittarlo ad altri per non perdere altri canoni, lasciando perdere la differenza che il vecchio inquilino mi deve e gli eventuali danni che riscontrerò.
Il problema è che rischio di venir denunciato per violazione di domicilio perchè l'inquilino non mi ha consegnato le chiavi ed in teoria il possessore è ancora lui anche se ha scritto di aver lasciato la casa e provveduto alle volture delle utenze.
E forse, se lui mi muove causa per la cauzione, dovrò restituirla perchè non posso dimostrare eventuali danni e per il recupero canoni, pare che debba muovermi io con altra causa nei suoi confronti a meno che non mi opponga ad un suo eventuale decreto di ingiunzione nel qual caso il giudice dovrebbe fare la compensazione.
Pare che l'inquilino irreperibile, al quale ho mandato nei giorni scorsi una raccomandata per metterlo in mora e per riavere le chiavi, sia addirittura trasferito nel Medio Oriente.