27-04-2023, 11:10
Buongiorno a tutti avrei una domanda da farvi e spero di riuscire a risolvere questa situazione alquanto fastidiosa.... nel 2020 ho acquistato un immobile stile cascinale degli anni 50 ed ho la mia proprietà delimitata da regolare recinzione e cortile privato in cui all'interno dello stesso attraversa la tubazione principale dell'acquedotto con le relative valvole ( 2 quella mia e quella della vicina di casa) di chiusura prima del contatore (di proprietà dell'aquedotto).
La vicina di casa che oltretutto è una piantagrane e impicciona di prima categoria, l'altro giorno si è lamentata per il fatto che doveva chiudere l'acqua dalla valvola dell'acquedotto perchè dovava fare un intervento "ordinario" sul suo contatore (verifica censimento per sostituzione contatori che tra l'altro non ci ha nemmeno avvisato) e io non ero in casa e adesso pretende la chiave del mio cortile privato per poter accedere alla valvola di chiusura del contatore.
Ieri si è presentato l'addetto dell'acquedotto comunicando che la mia vicina ha inviato un'email per verificare con loro che la sua presa dell'acqua sia effettivamente quella e che pretende la chiave per l'accesso.
Dopo un'accesa discussione io ovviamente non voglio dare la chiave del mio cortile in quanto privato e come soluzione ho proposto che in caso di "emergenza" (perdite copiose di acqua o interventi straordinari) qualora non fossi in casa, concedo l'accesso dal mio terreno sottostante la mia casa che è in parte non recitato e quindi accessibile ma la cosa non è di suo gradimento!!
A questo punto dato che io non ho negato l'accesso in casi di emergenza, ma proposto lo stesso dal mio terreno cosa posso fare?
Attendo un vostro riscontro.
Grazie e tutti
La vicina di casa che oltretutto è una piantagrane e impicciona di prima categoria, l'altro giorno si è lamentata per il fatto che doveva chiudere l'acqua dalla valvola dell'acquedotto perchè dovava fare un intervento "ordinario" sul suo contatore (verifica censimento per sostituzione contatori che tra l'altro non ci ha nemmeno avvisato) e io non ero in casa e adesso pretende la chiave del mio cortile privato per poter accedere alla valvola di chiusura del contatore.
Ieri si è presentato l'addetto dell'acquedotto comunicando che la mia vicina ha inviato un'email per verificare con loro che la sua presa dell'acqua sia effettivamente quella e che pretende la chiave per l'accesso.
Dopo un'accesa discussione io ovviamente non voglio dare la chiave del mio cortile in quanto privato e come soluzione ho proposto che in caso di "emergenza" (perdite copiose di acqua o interventi straordinari) qualora non fossi in casa, concedo l'accesso dal mio terreno sottostante la mia casa che è in parte non recitato e quindi accessibile ma la cosa non è di suo gradimento!!
A questo punto dato che io non ho negato l'accesso in casi di emergenza, ma proposto lo stesso dal mio terreno cosa posso fare?
Attendo un vostro riscontro.
Grazie e tutti