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Sfratto inquilino
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Buongiorno,
Tre giorni fa una discussione con una delle mie coinquiline avuta per un motivo veramente futile è finita male, nel senso che quest'ultima mi ha messo le mani addosso e ne sono uscita anche con una contusione. Non ho sporto querela né denunciato semplicemente perché un mio familiare, con oltre 30 anni di esperienza in polizia, ha detto che con le circostanze che gli ho spiegato c'era una minima possibilità che lei fosse assolta dalla giustizia e quindi potesse avviare a sua volta un procedimento legale. Premetto che ho un testimone, ma anche una sua amica era presente e nessuno può garantirmi che dichiari il vero e non decida di tutelarla, quindi il rapporto di testimoni potrebbe essere di 1:1. In ogni caso, comunque, se dovessi cambiare idea possiedo comunque 90 giorni di tempo per recarmi in questura
Ciò che mi chiedo è se ciò possa costituire un motivo del mio proprietario per mandarla via di casa prima della scadenza del suo contratto (che è annuale e scade a luglio) poiché ritengo che una persona del genere sia pericolosa da tenere in casa visto che se avessi battuto la testa poco più a sinistra avrei rischiato un occhio o di rompermi il naso.
Non sono esperta di questioni condominiali purtroppo. Qualcuno sa aiutarmi?
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