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Scioglimento comunione giardino comune
#1
Buonasera,

Gentilmente chiedo informazioni riguardo allo scioglimento della comunione di un giardino di una villetta bifamiliare suddivisa in 2 appartamente accatastati singolarmente uno di mia propieta e l'altro dei genitori della mia compagna le case sono state acquistate entrambe nello stesso periodo con due rogiti differenti.

Le propieta sono così suddivise.

Primo piano appartamento
Secondo piano (di mia propieta) appartamento + box doppio di propieta legato catastalmente al mio appartamento.

Ora vi chiedo dopo vari dispetti da parte dell'altra propieta tipo parcheggio delle loro auto per rendermi difficoltoso l'accesso al box, parcheggio di auto non di loro propieta per intere giornate nelle parti comuni (arrivando anche a 3 veicoli per l'intero weekend parcheggiati nelle parti comuni) e modifiche esterne (da me non autorizzate) per accedere con l'auto in zone del giardino prima non accessibili,
ora si impuntantano a voler dividere le zone comuni per voler costruire dei box.

La mia domanda é posso rifiutarmi di dividere le parti comuni in quanto io l'acquisto della casa l'ho fatto anche per avere a disposizione molti metri di giardino.

Seconda domanda é lecito il loro usare il giardino per parcheggiare le auto? Ce qualche legge che ne vieta la sosta e impone l'uso delle parti comuni per il solo carico e scarico ?

Ringrazio tutti per l'aiuto
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#2
(14-12-2022, 19:40)Simone4888 Ha scritto: Buonasera,

Gentilmente chiedo informazioni riguardo allo scioglimento della comunione di un giardino di una villetta bifamiliare suddivisa in 2 appartamente accatastati singolarmente uno di mia propieta e l'altro dei genitori della mia compagna le case sono state acquistate entrambe nello stesso periodo con due rogiti differenti.

Le propieta sono così suddivise.

Primo piano appartamento
Secondo piano (di mia propieta) appartamento + box doppio di propieta legato catastalmente al mio appartamento.

Ora vi chiedo dopo vari dispetti da parte dell'altra propieta tipo parcheggio delle loro auto per rendermi difficoltoso l'accesso al box, parcheggio di auto non di loro propieta per intere giornate nelle parti comuni (arrivando anche a 3 veicoli per l'intero weekend parcheggiati nelle parti comuni) e modifiche esterne (da me non autorizzate) per accedere con l'auto in zone del giardino prima non accessibili,
ora si impuntantano a voler dividere le zone comuni per voler costruire dei box.

La mia domanda é posso rifiutarmi di dividere le parti comuni in quanto io l'acquisto della casa l'ho fatto anche per avere a disposizione molti metri di giardino.

Seconda domanda é lecito il loro usare il giardino per parcheggiare le auto? Ce qualche legge che ne vieta la sosta e impone l'uso delle parti comuni per il solo carico e scarico ?

Ringrazio tutti per l'aiuto

Quando si parla di controversie condominiali - e precisiamo che anche due unità con alcune parti in comune costituiscono il cosiddetto "condominio minimo" -, la prima regola è riferirsi ad eventuali regolamenti, atti di acquisto, delibere trascritte all'Agenzia del Territorio.
In difetto conviene rivolgersi ad un avvocato immobiliarista, per cercare di dirimere la questione.
Negli ultimi anni si è andata affermando la tipologia dello stalking condominiale, diffusa a causa di nervosismo e frustrazione delle persone nel vivere tutte in spazi ristretti e spesso causata da patologie mentali.
Avv. Stefano Duchemino
www.studioduchemino.com
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