14-09-2019, 16:57
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-09-2019, 17:00 da Antoniapri.)
Buongiorno, cerco brevemente di esporvi la nostra spada di Democle.
Nel giugno 2019 cominciamo dei lavori con una ditta edile con cui avevamo ovviamente già previsto e concordato un preventivo. I lavori iniziano sì e no ed a giorni alterni. A voce ci dice il titolare che dovrebbero durare al massimo un mese. Per ogni minima scusa si fermano per giorni e settimane. Sopraggiungono spese extra che vengono da noi accordate ma senza che ci arrivasse il preventivo per gli extra.
[hr]
Quando questo preventivo arriva la spesa è nettamente maggiore rispetto a quanto a voce ci aveva preventivato il soggetto titolare. Ci accordiamo nell'eliminazione di alcune voci. Ci arriva una prima fattura che copre il 50%del preventivo iniziale, nonostante fosse previsto il 40,ma il titolare ci mette pressione e paghiamo. Arriva la pausa estiva, al ritorno lavora un paio di giorni un solo operaio, dalle 8 alle 11.30,il giorno dopo ci arriva un'altra mega fattura per avanzamento lavori, che segue il preventivo ma ancora una volta la cifra è doppia rispetto a quanto da quest ultimo previsto. Discutiamo e gli diciamo che noi dobbiamo avere certezza su cosa andiamo a pagare, ci dice che ci farebbe arrivare una fattura dettagliata. arriva, invece, un preventivo lavori extra con una cifra folle rispetto a quanti avevamo accordato l'ultima volta. La ditta ci ha detto che non continueranno i lavori se non paghiamo. Gli abbiamo chiesto di rispettare il preventivo e quindi di fatturare un'ulteriore 30%,ma invece ne vuole il doppio e non vuole sentire ragioni. Gli abbiamo detto che abbiamo intenzione di recedere dal contratto perché non rispettano né il preventivo extra fatto a voce, e mai comunque scritto e firmato, e neanche il preventivo. Come si può fare, ora? Non sappiamo come si procede in questo senso. Qual è il calcolo da fare per sapere quanto e se gli spetta ancora qualcosa?
Grazie a tutti...
Nel giugno 2019 cominciamo dei lavori con una ditta edile con cui avevamo ovviamente già previsto e concordato un preventivo. I lavori iniziano sì e no ed a giorni alterni. A voce ci dice il titolare che dovrebbero durare al massimo un mese. Per ogni minima scusa si fermano per giorni e settimane. Sopraggiungono spese extra che vengono da noi accordate ma senza che ci arrivasse il preventivo per gli extra.
[hr]
Quando questo preventivo arriva la spesa è nettamente maggiore rispetto a quanto a voce ci aveva preventivato il soggetto titolare. Ci accordiamo nell'eliminazione di alcune voci. Ci arriva una prima fattura che copre il 50%del preventivo iniziale, nonostante fosse previsto il 40,ma il titolare ci mette pressione e paghiamo. Arriva la pausa estiva, al ritorno lavora un paio di giorni un solo operaio, dalle 8 alle 11.30,il giorno dopo ci arriva un'altra mega fattura per avanzamento lavori, che segue il preventivo ma ancora una volta la cifra è doppia rispetto a quanto da quest ultimo previsto. Discutiamo e gli diciamo che noi dobbiamo avere certezza su cosa andiamo a pagare, ci dice che ci farebbe arrivare una fattura dettagliata. arriva, invece, un preventivo lavori extra con una cifra folle rispetto a quanti avevamo accordato l'ultima volta. La ditta ci ha detto che non continueranno i lavori se non paghiamo. Gli abbiamo chiesto di rispettare il preventivo e quindi di fatturare un'ulteriore 30%,ma invece ne vuole il doppio e non vuole sentire ragioni. Gli abbiamo detto che abbiamo intenzione di recedere dal contratto perché non rispettano né il preventivo extra fatto a voce, e mai comunque scritto e firmato, e neanche il preventivo. Come si può fare, ora? Non sappiamo come si procede in questo senso. Qual è il calcolo da fare per sapere quanto e se gli spetta ancora qualcosa?
Grazie a tutti...