17-03-2019, 18:59
Buongiorno,
avrei intenzione di rinunciare all'eredità di mio papà (degli immobili che ha in comproprietà con altri fratelli), consapevole che rinuncerei a tutto ciò che possiede (non ha comunque altro intestato perché mi è già stato donato in vita, proprio in vista di questa possibile rinuncia). L'unica cosa che mi crea qualche dubbio sono alcuni buoni postali cointestati io, lui e mia mamma, che non vorrei incassare ora per non perdere gli interessi che matureranno fra xx anni. Nel caso mio papà dovesse venire a mancare prima che i buoni maturino il massimo degli interessi, posso incassare i buoni dopo la sua dipartita e dopo qualche mese/anno fare la rinuncia dell'eredità (la rinuncia penso si possa fare entro 10 anni dal decesso)?
Il mio timore è che chi accetta l'eredità da me rinunciata possa anche rivendicare gli importi dei buoni fruttiferi che incasserei dopo il decesso. Ciò può avvenire? O mi consigliate di incassare i buoni prima del decesso? Grazie. Saluti
avrei intenzione di rinunciare all'eredità di mio papà (degli immobili che ha in comproprietà con altri fratelli), consapevole che rinuncerei a tutto ciò che possiede (non ha comunque altro intestato perché mi è già stato donato in vita, proprio in vista di questa possibile rinuncia). L'unica cosa che mi crea qualche dubbio sono alcuni buoni postali cointestati io, lui e mia mamma, che non vorrei incassare ora per non perdere gli interessi che matureranno fra xx anni. Nel caso mio papà dovesse venire a mancare prima che i buoni maturino il massimo degli interessi, posso incassare i buoni dopo la sua dipartita e dopo qualche mese/anno fare la rinuncia dell'eredità (la rinuncia penso si possa fare entro 10 anni dal decesso)?
Il mio timore è che chi accetta l'eredità da me rinunciata possa anche rivendicare gli importi dei buoni fruttiferi che incasserei dopo il decesso. Ciò può avvenire? O mi consigliate di incassare i buoni prima del decesso? Grazie. Saluti