10-07-2019, 17:39
Salve,
ringrazio per avermi dato la possibilità di utilizzare il vostro forum e permettermi di porre la seguente domanda.
Dopo aver cercato all'interno del vostro sito web e in molti altri siti, non sono riuscito a reperire alcuna informazione sul problema che vado ad esporre.
Nel 1998, a soli 21 anni, mio padre mi convinse a firmare una fideiussione omnibus (con un tetto di circa a 250.000,00 EUR) per garantire un'azienda SRL. Quindi io assieme ad altri garanti firmammo questa fideiussione non sapendo minimamente a cosa andavamo in contro.
Piccola riflessione prima della domanda: posto che io non sapessi cosa stessi facendo o cosa stessi firmando (altrimenti non l'avrei mai fatto!), ad oggi mi chiedo come possa essere stato possibile e legale che una Banca (il creditore) potesse ammettere che un ragazzo di 21 anni nulla tenente diventasse garante di un'azienda per un possibile esposto come quello sopra indicato! Credo che solo questo sia folle e forse anche al limite della legalità (?), ma è solo una mia riflessione.
Continuando con il racconto, accade che l'azienda SRL in questione si espone per un debito verso il creditore Banca, un debito di cui non ho mai conosciuto l'entità, ma comunque io non ricevetti nessuna comunicazione dalla banca che mi richiedesse di partecipare al pagamento del debito.
Nel giugno 2013 però accade che il tribunale emette sentenza di fallimento nei confronti dell'azienda SRL, ed anche in quell'occasione non ricevetti nessuna comunicazione dalla banca o da nessun altro tipo di creditore potenzialmente leso.
Nell'ottobre del 2017 il tribunale dichiara chiuso il fallimento per "compiuta ripartizione finale dell'attivo (art. 118 l.f. n. 3)": faccio notare che nel comitato dei creditori della sentenza di chiusura fallimentare non compariva la Banca suddetta, cioè quella per cui io firmai la fideiussione. Sottolineo il fatto che io dal 1998 ad oggi non ho mai ricevuto nessuna comunicazione da nessuna banca o istituto di credito relativamente all'argomento.
Ed ecco la domanda: se il fallimento dell'azienda SRL (che purtroppo garantivo tramite fideiussione) si è concluso nel 2017 con la "compiuta ripartizione finale dell'attivo", che immagino voglia dire che tutti i creditori accodati nel fallimento sono stati rimborsati (corretto?), significa che la fideiussione firmata può ritenersi chiusa o in qual modo non avere più ragion d'essere? In poche parole, se io firmai una fideiussione per garantire un'azienda che oggi non esiste più perché fallita e per di più il fallimento si è concluso con il rimborso dei creditori, che senso avrebbe ancora l'esistenza della suddetta fideiussione?
Posso ritenermi svincolato dalla fideiussione omnibus? Chiudo facendo notare che mi sono recato più volte nella banca in cui firmai la fideiussione per chiedere informazioni a riguardo ma mi hanno sempre detto che le pratiche non erano più di loro competenza perché assegnate ad un istituto di recupero crediti, quindi ad oggi non saprei neppure dove o a chi chiedere per capire se la fideiussione sia ancora valida.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno spendere il loro tempo per cercare di dare una soluzione al mio problema.
Saluti,
Enrico.
ringrazio per avermi dato la possibilità di utilizzare il vostro forum e permettermi di porre la seguente domanda.
Dopo aver cercato all'interno del vostro sito web e in molti altri siti, non sono riuscito a reperire alcuna informazione sul problema che vado ad esporre.
Nel 1998, a soli 21 anni, mio padre mi convinse a firmare una fideiussione omnibus (con un tetto di circa a 250.000,00 EUR) per garantire un'azienda SRL. Quindi io assieme ad altri garanti firmammo questa fideiussione non sapendo minimamente a cosa andavamo in contro.
Piccola riflessione prima della domanda: posto che io non sapessi cosa stessi facendo o cosa stessi firmando (altrimenti non l'avrei mai fatto!), ad oggi mi chiedo come possa essere stato possibile e legale che una Banca (il creditore) potesse ammettere che un ragazzo di 21 anni nulla tenente diventasse garante di un'azienda per un possibile esposto come quello sopra indicato! Credo che solo questo sia folle e forse anche al limite della legalità (?), ma è solo una mia riflessione.
Continuando con il racconto, accade che l'azienda SRL in questione si espone per un debito verso il creditore Banca, un debito di cui non ho mai conosciuto l'entità, ma comunque io non ricevetti nessuna comunicazione dalla banca che mi richiedesse di partecipare al pagamento del debito.
Nel giugno 2013 però accade che il tribunale emette sentenza di fallimento nei confronti dell'azienda SRL, ed anche in quell'occasione non ricevetti nessuna comunicazione dalla banca o da nessun altro tipo di creditore potenzialmente leso.
Nell'ottobre del 2017 il tribunale dichiara chiuso il fallimento per "compiuta ripartizione finale dell'attivo (art. 118 l.f. n. 3)": faccio notare che nel comitato dei creditori della sentenza di chiusura fallimentare non compariva la Banca suddetta, cioè quella per cui io firmai la fideiussione. Sottolineo il fatto che io dal 1998 ad oggi non ho mai ricevuto nessuna comunicazione da nessuna banca o istituto di credito relativamente all'argomento.
Ed ecco la domanda: se il fallimento dell'azienda SRL (che purtroppo garantivo tramite fideiussione) si è concluso nel 2017 con la "compiuta ripartizione finale dell'attivo", che immagino voglia dire che tutti i creditori accodati nel fallimento sono stati rimborsati (corretto?), significa che la fideiussione firmata può ritenersi chiusa o in qual modo non avere più ragion d'essere? In poche parole, se io firmai una fideiussione per garantire un'azienda che oggi non esiste più perché fallita e per di più il fallimento si è concluso con il rimborso dei creditori, che senso avrebbe ancora l'esistenza della suddetta fideiussione?
Posso ritenermi svincolato dalla fideiussione omnibus? Chiudo facendo notare che mi sono recato più volte nella banca in cui firmai la fideiussione per chiedere informazioni a riguardo ma mi hanno sempre detto che le pratiche non erano più di loro competenza perché assegnate ad un istituto di recupero crediti, quindi ad oggi non saprei neppure dove o a chi chiedere per capire se la fideiussione sia ancora valida.
Ringrazio anticipatamente tutti coloro che vorranno spendere il loro tempo per cercare di dare una soluzione al mio problema.
Saluti,
Enrico.