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Potrebbero esserci gli estremi per diffamazione?
#1
Buongiorno a tutti,

mi scuso, ma non so in quale sezione postare la domanda. Vi sottopongo il mio problema.
Lavoro in una società di intermediazione e faccio tra intermediario tra azienda e persone fisiche. Due mesetti fa nel corso del mio lavoro ho messo a contatto un'azienda con una persona, ora una volta terminato il mio lavoro, l'azienda si è comportata molto scorrettamente con questa persona (tra l'altro cercando di dare la colpa a me) e questa ha richiesto un risarcimento direttamente all'azienda (sa che io non c'entro assolutamente nulla). L'azienda gli ha risposto che non avrebbe pagato e ha nuovamente dato la colpa a me. Ora questa situazione mi ha sta causando insonnia e ansia, ho paura di perdere il mio posto di lavoro e non riesco più ad essere serena.
Ieri sera ero a cena con un'amica e mi sono sfogata su questa cosa, ma ho scoperto che al tavolo di fianco al nostro c'era il titolare di questa azienda poco corretta. Non non ho mai fatto nomi e non ho mai usato parole volgari, ma la situazione è talmente particolare che, se ha sentito, sa sicuramente che parlavo di loro. Potrebbe denunciarmi per diffamazione? I fatti raccontati sono veri ed era uno sfogo fatto ad un'amica), però è un'azienda senza scrupoli e non si fanno problemi a rovinare le persone.

E' quasi una settimana che non dormo, quindi mi rendo conto di non essere lucida e magari sto ingigantendo la situazione. Vi chiedo un parere proprio per questo.
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#2
Ciao non sono un esperto, posto aspettando che qualcuno nel frattempo risponda. Se non erro elemento costitutivo della diffamazione è la mancata presenza della persona che si offende. Quindi se il soggetto che hai "offesso" ha potuto percepire le tue parole questo esclude già la configurabilità del reato di diffamazione. Ci sarebbe da valuta l'ipotesi dell'ingiura, la quale non costituisce però un reato. Inoltre va ricordato che la causa di un eventuale licenziamento legittimo deve consistere in una vicenda talmente grave da minare completamente il rapproto fiduciario tra datore di lavoro e dipendente.
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