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Pini condominiali
#1
Buongiorno a  tutti
Circa due anni fa un fortunale ha abbattuto circa 5 pini sul giardino condominiale di una casa di mia proprietà, provocando danni notevoli ad alcuen abitazioni

Il giardino circonda le abitazioni ed i due pini rimasti in piedi sono davanti alla mia casa (distanza circa 7 metri)
Fu fatta un'assemblea per deciderne le sorti e 5 condomini su 3 non furono favorevoli ad abbattere i pini, ma piuttosto a chiedere un preventivo parere ad un agronomo.
Io mandai una A.R. all'amministratore dove dicevo che ero favorevole all'abbattimento immediato, che non mi sarei preso ulteriori responsabilità  e che coloro non volevano abbattere i pini avrebbero dovuto farsene carico, se si fossero verificati danni futuri
Secondo voi questa A.R. può tutelarmi da risarcire danni futuri o dovrei intraprendere qualche altra azione?


Riporto anche un estratto della perizia dell'agronomo



.... L’attendibilità di questa relazione si esaurisce naturalmente nel tempo, in
relazione ai cambiamenti delle condizioni ambientali del sito di vegetazione, o in seguito a lavori
o interventi non specificati in relazione.


.... Sebbene un ragionevole sistema di gestione del rischio ha generalmente l’obiettivo di
conservare alberi che appaiono stabili in presenza degli eventi meteorici che normalmente
possono verificarsi nel luogo di vegetazione dell’albero, risulta tuttavia necessario precisare che
tutti gli alberi conservano inevitabilmente una certa dose di propensione al cedimento

.... L’apparato radicale poi vegeta al di sotto del terreno e non è quindi osservabile se non in peculiari situazioni
e con tecniche appropriate e complesse

.... La reale classe di propensione al cedimento può essere determinata solo con indagini
strumentali approfondite come la prova di trazione controllata, tecnica non distruttiva che
determina la presunta propensione al cedimento di un albero studiando la relazione fra
sollecitazioni indotte con carichi modesti e una variabile di resistenza ultima oltre la quale si
hanno deformazioni permanenti o il cedimento della struttura arborea.



I pini nella perizia di un anno fà furono classificati in classe di rischio moderata



... Rischio Moderato
Gli alberi appartenenti a questa classe, al momento dell'indagine,
manifestano segni, sintomi o difetti significativi, riscontrabili con il
controllo visivo e di norma con indagini strumentali. Le anomalie
riscontrate sono tali da far ritenere che il fattore di sicurezza naturale
dell'albero si sia sensibilmente ridotto. Per questi soggetti è opportuno un
controllo visivo periodico, con cadenza stabilita dal tecnico incaricato,
comunque non superiore a due anni. L'eventuale approfondimento
diagnostico di tipo strumentale e la sua periodicità sono a discrezione del
tecnico. Questa avrà comunque una cadenza temporale non superiore a
due anni. Per questi soggetti il tecnico incaricato può progettare un
insieme di interventi colturali finalizzati alla riduzione del livello di
pericolosità e, qualora realizzati, potrà modificare la classe di pericolosità
dell'albero.
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