08-11-2024, 20:23
Nel nostro complesso, una condòmina si oppone all'installazione del ponteggio per la sistemazione di balconi - che si trovano al di sopra del suo box - in quanto questi, a suo dire, le impedirebbero di utilizzarlo per tutta la durata dei lavori (max. 15 giorni !). Naturalmente, come la totalità dei comproprietari, aveva dato parere favorevole ai lavori quando si era tenuta l'assemblea straordinaria.
Adesso, a suo dire, lei si ritiene in diritto di opporsi al posizionamento dei ponteggi (che, per forza di cose, devono essere messi anche davanti al suo box); perché, sostiene, <nel verbale non è specificato che si sarebbero dovuti installare proprio in quello spazio (che è comunque una posizione "obbligata" per poter accedere ai soprastanti balconi)>.
Fra l'altro, l'amministratore ed il titolare dell'impresa, nel corso di riunioni di carattere esplicativo tenutesi nei mesi scorsi con i condòmini intervenuti, avevano fornito tutti i chiarimenti verbali su come si sarebbe dovuto procedere. Riunioni alle quali, però, la condòmina non aveva preso parte (per impegni di lavoro, lei dice).
Chiedo pertanto se è possibile che adesso questa signora possa opporsi all'installazione solo perché, nonostante avesse dato parere favorevole in assemblea - e fosse quindi al corrente, da mesi, che si sarebbero dovuti eseguire i lavori di sistemazione balconi con l'utilizzo di ponteggi - ciò "non è stato specificato chiaramente" nel verbale?
Grazie per voler fornire un cortese parere, e, nel caso, citare qualche norma o articolo del c. civ. che lo chiarisca.
A. I.
Adesso, a suo dire, lei si ritiene in diritto di opporsi al posizionamento dei ponteggi (che, per forza di cose, devono essere messi anche davanti al suo box); perché, sostiene, <nel verbale non è specificato che si sarebbero dovuti installare proprio in quello spazio (che è comunque una posizione "obbligata" per poter accedere ai soprastanti balconi)>.
Fra l'altro, l'amministratore ed il titolare dell'impresa, nel corso di riunioni di carattere esplicativo tenutesi nei mesi scorsi con i condòmini intervenuti, avevano fornito tutti i chiarimenti verbali su come si sarebbe dovuto procedere. Riunioni alle quali, però, la condòmina non aveva preso parte (per impegni di lavoro, lei dice).
Chiedo pertanto se è possibile che adesso questa signora possa opporsi all'installazione solo perché, nonostante avesse dato parere favorevole in assemblea - e fosse quindi al corrente, da mesi, che si sarebbero dovuti eseguire i lavori di sistemazione balconi con l'utilizzo di ponteggi - ciò "non è stato specificato chiaramente" nel verbale?
Grazie per voler fornire un cortese parere, e, nel caso, citare qualche norma o articolo del c. civ. che lo chiarisca.
A. I.