31-10-2024, 16:38
(25-10-2024, 09:47)tatina90 Ha scritto: Buongiorno, la sera del 25 settembre sono caduta nelle scale condominiali, fratturandomi la V vertebra sacrale, per cui mi hanno prescritto riposo assoluto e utilizzo del busto ortopedico per zona lombo-sacrale per 30 giorni.Adesso , l'ortopedico ha detto di prolungare la prognosi per altri 30 giorni poiché ho ancora forti dolori , sebbene sia una frattura composta e non posso fare niente, nemmeno abbassarmi ed ho 34 anni. Il mio avvocato ha subito iniziato le pratiche di risarcimento per il danno subìto, facendosi dare dall'amministratore del condominio l'assicurazione condominiale. Aggiungo che era sera e che stavo scendendo, nel mio pianerottolo c'era la luce, in quello dove sono caduta,la lampadina era fulminata da 2 settimane e gliel'avevamo detto all'amministratore di cambiarla, ma niente. Ho provveduto subito a fare un video che dimostra che da me la luce c'era, e giù invece, non c'era. Ora chiedo a voi avvocati: quanto posso sperare di avere come risarcimento? Grazie mille
E' impossibile quantificare un danno senza sapere, da una perizia medico legale a guarigione avvenuta, la percentuale di invalidità permanente e temporanea. Prima è necessario sottoporsi ad una perizia, poi si può valutare il danno. Tuttavia, è bene istruire la pratica tenendo sempre conto del fatto che in giudizio vanno dimostrate tutte le componenti della responsabilità, cioè fatto ingiusto, nesso causale e danno; al massimo, ci si potrà riferire al danno da cose in custodia, di cui all'art. 2051 c.c., ma con grande attenzione ad istruire la pratica in modo corretto e solo se vi sono gli estremi.