26-09-2021, 16:26
Salve,
A metà 2015 stavo tornando in moto dal lavoro in strada dritta ed un auto nel senso di marcia opposto dopo una curva di 90 gradi ha invaso con 3 ruote su 4 la mia corsia centrandomi in pieno e riducendomi in fin di vita (in coma per un mese + altri 4 in riabilitazione + 4 anni in riabilitazione privata logopedica, neurologica e fisioterapica + una percentuale del 60% di invalidità permanente dato che ho dovuto fare anche una cranioplastica e la sensibilità degli arti inferiori destri si è dimezzata).
Ovviamente oltre al suem sono subito intervenute anche le forze del ordine che hanno chiesto a colui che mi ha investito di testimoniare e, ovviamente, ha detto che aveva perso il controllo dell' auto ma, un attimo dopo, ad una seconda "testimonianza", ha detto che io ho invaso la loro corsia.
Così il giorno successivo l' avvocato al quale si erano affidati i miei genitori (dato che ero in coma) ha fatto un sopralluogo ed ha, appunto, notato che nella corsia di mia percorrenza vi erano i segni dei pneumatici della macchina.
Una volta uscito dal ospedale e fatte le visite sia dai medici legali della mia parte sia della controparte, sono iniziate le chiamate in tribunale.
La 1ª volta sono stato chiamato a testimoniare IO, la 2ª volta sono andati i miei 4 testimoni (tra i quali un Ranger che aveva visto quasi tutto), poi la 3ª volta sono stati chiamati i vigili che sono intervenuti, in seguito la 4ª volta sono stati chiamati coloro che mi hanno investito (erano in 2 in auto), poi la 5ª volta il giudice ci ha chiamato in tribunale solo per dirci che la prossima volta voleva incontrare i medici legali (di parte e controparte) prima di dare una risposta definitiva.
Chiarisco che è il giudice di pace in quanto l' incidente è avvenuto prima della legge del 2017 che imponeva il giudice penale.
Dico anche che ho una rendita mensile da parte del Inail per il danno sul lavoro che ha chiesto all'assicurazione della controparte 595.000€ per versarmeli mensilmente fino al mio decesso (quando sarò vecchio ovviamente spero ?).
I miei avvocati mi hanno detto che a me spetterebbe una cifra che va dai 250.000€ ai 400.000€ ma che non mi verranno dati tutti insieme ma un pò quando terminerà questo processo ed il rimanente quando terminerà il processo penale (che deve ancora iniziare).
Volevo quindi chiedere ai più esperti (o anche a chi ha già passato "avventure" simili) quali sono le tempistiche massime e minime di queste situazioni perché è da quando ho fatto l' incidente che ho il cuore in gola anche perché secondo la legge io che lavoro in una ditta metalmeccanica con la legge 68 non posso fare più di 21h a settimana (quindi uno stipendio che non supera 800€).
Grazie mille.
A metà 2015 stavo tornando in moto dal lavoro in strada dritta ed un auto nel senso di marcia opposto dopo una curva di 90 gradi ha invaso con 3 ruote su 4 la mia corsia centrandomi in pieno e riducendomi in fin di vita (in coma per un mese + altri 4 in riabilitazione + 4 anni in riabilitazione privata logopedica, neurologica e fisioterapica + una percentuale del 60% di invalidità permanente dato che ho dovuto fare anche una cranioplastica e la sensibilità degli arti inferiori destri si è dimezzata).
Ovviamente oltre al suem sono subito intervenute anche le forze del ordine che hanno chiesto a colui che mi ha investito di testimoniare e, ovviamente, ha detto che aveva perso il controllo dell' auto ma, un attimo dopo, ad una seconda "testimonianza", ha detto che io ho invaso la loro corsia.
Così il giorno successivo l' avvocato al quale si erano affidati i miei genitori (dato che ero in coma) ha fatto un sopralluogo ed ha, appunto, notato che nella corsia di mia percorrenza vi erano i segni dei pneumatici della macchina.
Una volta uscito dal ospedale e fatte le visite sia dai medici legali della mia parte sia della controparte, sono iniziate le chiamate in tribunale.
La 1ª volta sono stato chiamato a testimoniare IO, la 2ª volta sono andati i miei 4 testimoni (tra i quali un Ranger che aveva visto quasi tutto), poi la 3ª volta sono stati chiamati i vigili che sono intervenuti, in seguito la 4ª volta sono stati chiamati coloro che mi hanno investito (erano in 2 in auto), poi la 5ª volta il giudice ci ha chiamato in tribunale solo per dirci che la prossima volta voleva incontrare i medici legali (di parte e controparte) prima di dare una risposta definitiva.
Chiarisco che è il giudice di pace in quanto l' incidente è avvenuto prima della legge del 2017 che imponeva il giudice penale.
Dico anche che ho una rendita mensile da parte del Inail per il danno sul lavoro che ha chiesto all'assicurazione della controparte 595.000€ per versarmeli mensilmente fino al mio decesso (quando sarò vecchio ovviamente spero ?).
I miei avvocati mi hanno detto che a me spetterebbe una cifra che va dai 250.000€ ai 400.000€ ma che non mi verranno dati tutti insieme ma un pò quando terminerà questo processo ed il rimanente quando terminerà il processo penale (che deve ancora iniziare).
Volevo quindi chiedere ai più esperti (o anche a chi ha già passato "avventure" simili) quali sono le tempistiche massime e minime di queste situazioni perché è da quando ho fatto l' incidente che ho il cuore in gola anche perché secondo la legge io che lavoro in una ditta metalmeccanica con la legge 68 non posso fare più di 21h a settimana (quindi uno stipendio che non supera 800€).
Grazie mille.