18-01-2020, 00:15
Salve, il titolo della domanda è volutamente provocatorio, ma realistico. Sono un ragazzo di 27 anni.
La domanda è inerente alla legge di "atti contrari alla pubblica decenza" in relazione all'abbigliamento e vorrei farvi alcuni esempi per capire le possibili conseguenze di determinate azioni.
Premetto che ho già letto alcuni articoli e da quello che ho capito si può commettere l'illecito solo se il fatto di essere più o meno vestiti è accompagnato da determinati comportamenti. Quindi se cammino per la strada senza pantaloni (in mutande e maglietta), ma di fatto non tenendo nessun atteggiamento osceno e/o offensivo, "tecnicamente" non sto violando nessuna legge (a meno di particolari ordinanze comunali), ma vallo a spiegare al vigile...
Es. 1: Mi considero a metà tra un ciclista e un cicloturista, nel senso che mi piace partire la mattina e tornare alla sera, senza l'agonismo di un ciclista, ma comunque indossando l'abbigliamento tecnico (quindi con il classico pantaloncino attillato con l'imbottitura da ciclista). Se per esempio durante una pausa, in piena estate e in una stradina in aperta campagna, volessi far "respirare" le gambe togliendomi i pantaloncini e indossando un paio di mutande, sarebbe secondo voi un atto contrario alla pubblica decenza? Se qualcuno che mi vede pensa che stia facendo una cosa gravissima e oltraggiosa chiamasse le forze dell'ordine (consideriamo pure il caso peggiore), secondo voi ci sarebbero gli estremi per la mega-multa da minimo 5000€?
Es. 2: Parchi pubblici. Teoricamente, se non espressamente vietato, non dovrebbero esserci grossi problemi a prendere il sole rimanendo in costume in un parco. La mia domanda è se la quantità di gente che tiene tali comportamenti può influire su un eventuale intervento da parte del vigile di turno. Mi spiego meglio: se il parco è pieno di gente in costume, ok, ma se ci sono solo io?
Es. 3: Differenze tra abbigliamento maschile e femminile. Riconosco benissimo che è normale e socialmente accettato che le ragazze/donne mostrino le gambe più o meno nude rispetto ai maschi, ma la legge, può fare distinzioni in base al sesso? Cioè se io, ragazzo di 27 anni vado in giro in minigonna e mi si possano pure accidentalmente vedere le mutande, quindi esattamente come potrebbe tranquillamente vestire una ragazza, posso commettere illecito perché cosa non socialmente accettata?
Grazie, Andrea.
La domanda è inerente alla legge di "atti contrari alla pubblica decenza" in relazione all'abbigliamento e vorrei farvi alcuni esempi per capire le possibili conseguenze di determinate azioni.
Premetto che ho già letto alcuni articoli e da quello che ho capito si può commettere l'illecito solo se il fatto di essere più o meno vestiti è accompagnato da determinati comportamenti. Quindi se cammino per la strada senza pantaloni (in mutande e maglietta), ma di fatto non tenendo nessun atteggiamento osceno e/o offensivo, "tecnicamente" non sto violando nessuna legge (a meno di particolari ordinanze comunali), ma vallo a spiegare al vigile...
Es. 1: Mi considero a metà tra un ciclista e un cicloturista, nel senso che mi piace partire la mattina e tornare alla sera, senza l'agonismo di un ciclista, ma comunque indossando l'abbigliamento tecnico (quindi con il classico pantaloncino attillato con l'imbottitura da ciclista). Se per esempio durante una pausa, in piena estate e in una stradina in aperta campagna, volessi far "respirare" le gambe togliendomi i pantaloncini e indossando un paio di mutande, sarebbe secondo voi un atto contrario alla pubblica decenza? Se qualcuno che mi vede pensa che stia facendo una cosa gravissima e oltraggiosa chiamasse le forze dell'ordine (consideriamo pure il caso peggiore), secondo voi ci sarebbero gli estremi per la mega-multa da minimo 5000€?
Es. 2: Parchi pubblici. Teoricamente, se non espressamente vietato, non dovrebbero esserci grossi problemi a prendere il sole rimanendo in costume in un parco. La mia domanda è se la quantità di gente che tiene tali comportamenti può influire su un eventuale intervento da parte del vigile di turno. Mi spiego meglio: se il parco è pieno di gente in costume, ok, ma se ci sono solo io?
Es. 3: Differenze tra abbigliamento maschile e femminile. Riconosco benissimo che è normale e socialmente accettato che le ragazze/donne mostrino le gambe più o meno nude rispetto ai maschi, ma la legge, può fare distinzioni in base al sesso? Cioè se io, ragazzo di 27 anni vado in giro in minigonna e mi si possano pure accidentalmente vedere le mutande, quindi esattamente come potrebbe tranquillamente vestire una ragazza, posso commettere illecito perché cosa non socialmente accettata?
Grazie, Andrea.