25-08-2020, 13:14
Buongiorno a tutti,
sono nuovo, spero di aver scelto correttamente la giusta categoria per la mia domanda.
Vi spiego la mia situazione:
mesi fa scrissi un libro inerente alla mia esperienza come soccorritore volontario presso una pubblica assistenza cittadina, ho descritto quindi i soccorsi più significanti che ho effettuato stando attendo ovviamente alla privacy altrui, non ho indicato nomi se non nella prefazione (con tanto di consenso).
Mi ero ovviamente informato prima della pubblicazione con la mia pubblica assistenza, dopo la loro lettura dello scritto ho ricevuto l'ok per la messa in vendita e per cui ho agito di conseguenza.
A mesi dalla pubblicazione, ricevo una chiamata dalla mia P.A. che mi informa che ho avuto meno a una legge sul volontariato in quanto io come volontario dovevo indicare che tutti i ricavati derivanti dalle vendite del libro devono e dovevano andare il beneficienza scrivendo una frase all'interno del libro.
Io, sbigottino, ho replicato che dovevano informarmi di ciò a tempo debito e che comunque io non avrei problemi a modificare il libro e a inserire tale frase (ed eventualmente ad evolvere veramente il ricavato in beneficienza).
La mia domanda quindi è:
davvero devo e dovevo indicare che il ricavato lo evolvevo in beneficienza? non esiste la libertà di scrittura?
E' meschino dirlo, però perchè dovrei dare il ricavato di un mio lavoro a qualcun'altro?
Davvero ho infranto una legge (del testo unico, mi pare che l'abbia nominata) ?
Potreste ragguagliarmi?
Ringrazio davvero tanto
Marco
sono nuovo, spero di aver scelto correttamente la giusta categoria per la mia domanda.
Vi spiego la mia situazione:
mesi fa scrissi un libro inerente alla mia esperienza come soccorritore volontario presso una pubblica assistenza cittadina, ho descritto quindi i soccorsi più significanti che ho effettuato stando attendo ovviamente alla privacy altrui, non ho indicato nomi se non nella prefazione (con tanto di consenso).
Mi ero ovviamente informato prima della pubblicazione con la mia pubblica assistenza, dopo la loro lettura dello scritto ho ricevuto l'ok per la messa in vendita e per cui ho agito di conseguenza.
A mesi dalla pubblicazione, ricevo una chiamata dalla mia P.A. che mi informa che ho avuto meno a una legge sul volontariato in quanto io come volontario dovevo indicare che tutti i ricavati derivanti dalle vendite del libro devono e dovevano andare il beneficienza scrivendo una frase all'interno del libro.
Io, sbigottino, ho replicato che dovevano informarmi di ciò a tempo debito e che comunque io non avrei problemi a modificare il libro e a inserire tale frase (ed eventualmente ad evolvere veramente il ricavato in beneficienza).
La mia domanda quindi è:
davvero devo e dovevo indicare che il ricavato lo evolvevo in beneficienza? non esiste la libertà di scrittura?
E' meschino dirlo, però perchè dovrei dare il ricavato di un mio lavoro a qualcun'altro?
Davvero ho infranto una legge (del testo unico, mi pare che l'abbia nominata) ?
Potreste ragguagliarmi?
Ringrazio davvero tanto
Marco