Buonasera,
mi auguro possiate aiutarmi in questo problema grave che ho e necessito di risolvere prima di conseguenze alla mia persona, proverò a riassumere il grave problema in cui mi trovo.
Mi ritrovo con mia moglie, senza figli, nemmeno 1 anno di matrimonio in chiesa, e 1 anno con mateimonio civile, attualmente in separazione dei beni ma fino a poco fa avevamo la comunione dei beni, con una casa dove risulto avere 1/4 di nuda proprietà, 1/4 di un mio fratello più grande sposato con figli (tra cui 1 disabile con la sindrome di Down), e gli altri 2/4 intestati a mia mamma. Il contratto è stato fatto 1 anno fa circa da mio papà in stato moribondo (tumore 4° stadio) e mia madre con comodato d'uso gratuito a tempo indeterminato.
Premetto la mia è stata una famiglia piena di AMORE, SOLIDARIETÀ, TRASPARENZA E CON SANI PRINCIPI DA SEMPRE.
Io sono titolare e socio al 100%di un'azienda, dove poco prima lo era anche mia moglie, dove i soldi sono sempre stati messi dalla mia famiglia, che io ho ripagato vendendo l'unica casa e l'unica auto di mia proprietà (150.000€).
Questa azienda ha avuto problemi di gestione e conduzione per continui litigi e cattiva gestione da parte di lei e con impossibilità da parte sua di poter far entrare soci di capitale o per risanare e ristrutturare l'azienda tanto che ho deciso di estrometterla e da li la crisi coniugale è andata in escalation. L'azienda ha debiti, attualmente risulta inattiva e la tengo aperta solo per una causa legale in corso con la proprietà che ha garantito per l'uso idoneo dello stabile per il tipo di attività che svolgo quando non lo è.
Ho richiesto un mutuo chirografaro l'anno scorso con la mia banca e un consorzio per ottenere una liquidità per poter investire nell'azienda e fare un trasferimento in un altra sede dove SOLO IO ho messo la firma da GARANTE personale.
Con tutti i problemi citati adesso mi ritrovo che ho pagato finora solo l'interesse del finanziamento (12.000€) e rimangono i 50.000€ quasi tondi.
Il mio conto personale (attualmente cointestato) è in rosso.
Passiamo al problema adesso :
Mia moglie soffre di seri disturbi di doppia personalità, bipolarismo, chiamatelo come volete, persona davvero fragile psiologicamente, e da quando ci conosciamo non ha fatto altro che stalkerizzarmi, non mi ha permesso di uscire più con amiche ma anche amici, piano piano mi ha tenuto in una gabbia e io me ne sono accorto troppo tardi. E quando me ne sono accorto dopo litigi interni in azienda e in casa (H24 per 3 anni e mezzo) e ho minacciato di lasciarci (attenzione non eravamo ancora sposati ma fidanzati) ha minacciato più e più volte di togliersi la vita, e a tal punto mi sono ritrovato sempre a tornare indietro sulla mia decisione. Cosa che ho anche comunicato alle FORZE DELL'ORDINE più volte ma INUTILMENTE!
Ci siamo sposati e i miei come già riferito hanno avuto la troppo buona e malsana idea di farci a tutte e due il comodato d'uso gratuito a tempo indeterminato perchè hanno creduto nella coppia. Ma i problemi li avete letti, ci sono già stati.
Adesso mi ritrovo con mia madre, con seri problemi di salute e cognizione mentale, nella sua prima casa con il terzo figlio (più grande di tutti e due) di 50 anni con disabilità mentale 100% e che ha un conto con dei soldi destinati alla sua assistenza, futura badante e vecchiaia, che ha il suo conto personale con problemi economici (per di più lo dico con rabbia ha appena ricevuto una truffa con un finto sms di 2500€ dove ha bonificatoal truffatore pensando fossi io) che vuole rientrare in possesso dell'immobile per SERI e VALIDI motivi.
1)Vendere casa e dare la mia parte che mi spetta (60.000€ a me per pagarmi tutti i debiti, o forse quasi tutti che ho in azienda, soprattutto i 50.000€ che ho con la banca con il rischio che se non pago anche solo una rata IPOTECANO tutta la mia casa dove ho 1/4 di nuda proprietà
Dare la parte dei soldi all'altro figlio ( quello sposato con 1 figlio con la sindrome di down)
La restante risanare il suo conto e avere anche lei i soldi per la sua assistenza e vecchiaia.
Premesso mia moglie non ha mai sborsato 1 cent di tasca sua e dei suoi familiari (ha solo una sorella più piccola e la madre, l'altro è il patrigno con cui non ha rapporto ne lei ne la madre con cui è si sposata e convivente ma A CONVENIENZA. Lei ha solo lavorato come ANCH'IO ho lavorato e fatto le stesse identiche cose, anzi ritengo di più, ma non voglio disquisire su questo. Voglio GIUSTIZIA. Mi tiene in ostaggio la casa per quasi 10 anni secondo lei e se chiedo la separazione adesso rischio io di andare fuori casa, per di più con tutti i problemi di cui vi ho messo al corrente.
ESISTE GIUSTIZIA IN QUESTO PAESE? SE SI DIMOSTRATEMELO VI PREGO NON CREDO PIÙ A NULLA. RISCHIO L'IPOTECA IN 1 MESE CIRCA DALLA BANCA o cmq gravissibili problemi di ogni genere, mia madre mi disconoscerebbe e io potrei fare qualche pazzia se dovesse succedere una cosa del genere.
GRAZIE INFINITAMENTE
mi auguro possiate aiutarmi in questo problema grave che ho e necessito di risolvere prima di conseguenze alla mia persona, proverò a riassumere il grave problema in cui mi trovo.
Mi ritrovo con mia moglie, senza figli, nemmeno 1 anno di matrimonio in chiesa, e 1 anno con mateimonio civile, attualmente in separazione dei beni ma fino a poco fa avevamo la comunione dei beni, con una casa dove risulto avere 1/4 di nuda proprietà, 1/4 di un mio fratello più grande sposato con figli (tra cui 1 disabile con la sindrome di Down), e gli altri 2/4 intestati a mia mamma. Il contratto è stato fatto 1 anno fa circa da mio papà in stato moribondo (tumore 4° stadio) e mia madre con comodato d'uso gratuito a tempo indeterminato.
Premetto la mia è stata una famiglia piena di AMORE, SOLIDARIETÀ, TRASPARENZA E CON SANI PRINCIPI DA SEMPRE.
Io sono titolare e socio al 100%di un'azienda, dove poco prima lo era anche mia moglie, dove i soldi sono sempre stati messi dalla mia famiglia, che io ho ripagato vendendo l'unica casa e l'unica auto di mia proprietà (150.000€).
Questa azienda ha avuto problemi di gestione e conduzione per continui litigi e cattiva gestione da parte di lei e con impossibilità da parte sua di poter far entrare soci di capitale o per risanare e ristrutturare l'azienda tanto che ho deciso di estrometterla e da li la crisi coniugale è andata in escalation. L'azienda ha debiti, attualmente risulta inattiva e la tengo aperta solo per una causa legale in corso con la proprietà che ha garantito per l'uso idoneo dello stabile per il tipo di attività che svolgo quando non lo è.
Ho richiesto un mutuo chirografaro l'anno scorso con la mia banca e un consorzio per ottenere una liquidità per poter investire nell'azienda e fare un trasferimento in un altra sede dove SOLO IO ho messo la firma da GARANTE personale.
Con tutti i problemi citati adesso mi ritrovo che ho pagato finora solo l'interesse del finanziamento (12.000€) e rimangono i 50.000€ quasi tondi.
Il mio conto personale (attualmente cointestato) è in rosso.
Passiamo al problema adesso :
Mia moglie soffre di seri disturbi di doppia personalità, bipolarismo, chiamatelo come volete, persona davvero fragile psiologicamente, e da quando ci conosciamo non ha fatto altro che stalkerizzarmi, non mi ha permesso di uscire più con amiche ma anche amici, piano piano mi ha tenuto in una gabbia e io me ne sono accorto troppo tardi. E quando me ne sono accorto dopo litigi interni in azienda e in casa (H24 per 3 anni e mezzo) e ho minacciato di lasciarci (attenzione non eravamo ancora sposati ma fidanzati) ha minacciato più e più volte di togliersi la vita, e a tal punto mi sono ritrovato sempre a tornare indietro sulla mia decisione. Cosa che ho anche comunicato alle FORZE DELL'ORDINE più volte ma INUTILMENTE!
Ci siamo sposati e i miei come già riferito hanno avuto la troppo buona e malsana idea di farci a tutte e due il comodato d'uso gratuito a tempo indeterminato perchè hanno creduto nella coppia. Ma i problemi li avete letti, ci sono già stati.
Adesso mi ritrovo con mia madre, con seri problemi di salute e cognizione mentale, nella sua prima casa con il terzo figlio (più grande di tutti e due) di 50 anni con disabilità mentale 100% e che ha un conto con dei soldi destinati alla sua assistenza, futura badante e vecchiaia, che ha il suo conto personale con problemi economici (per di più lo dico con rabbia ha appena ricevuto una truffa con un finto sms di 2500€ dove ha bonificatoal truffatore pensando fossi io) che vuole rientrare in possesso dell'immobile per SERI e VALIDI motivi.
1)Vendere casa e dare la mia parte che mi spetta (60.000€ a me per pagarmi tutti i debiti, o forse quasi tutti che ho in azienda, soprattutto i 50.000€ che ho con la banca con il rischio che se non pago anche solo una rata IPOTECANO tutta la mia casa dove ho 1/4 di nuda proprietà
Dare la parte dei soldi all'altro figlio ( quello sposato con 1 figlio con la sindrome di down)
La restante risanare il suo conto e avere anche lei i soldi per la sua assistenza e vecchiaia.
Premesso mia moglie non ha mai sborsato 1 cent di tasca sua e dei suoi familiari (ha solo una sorella più piccola e la madre, l'altro è il patrigno con cui non ha rapporto ne lei ne la madre con cui è si sposata e convivente ma A CONVENIENZA. Lei ha solo lavorato come ANCH'IO ho lavorato e fatto le stesse identiche cose, anzi ritengo di più, ma non voglio disquisire su questo. Voglio GIUSTIZIA. Mi tiene in ostaggio la casa per quasi 10 anni secondo lei e se chiedo la separazione adesso rischio io di andare fuori casa, per di più con tutti i problemi di cui vi ho messo al corrente.
ESISTE GIUSTIZIA IN QUESTO PAESE? SE SI DIMOSTRATEMELO VI PREGO NON CREDO PIÙ A NULLA. RISCHIO L'IPOTECA IN 1 MESE CIRCA DALLA BANCA o cmq gravissibili problemi di ogni genere, mia madre mi disconoscerebbe e io potrei fare qualche pazzia se dovesse succedere una cosa del genere.
GRAZIE INFINITAMENTE